Tramonto a Nord Ovest venerdì 8 novembre al Cinema Jolly, ultima data della rassegna “Cultura e territorio”
Luca, un giovane ventenne, stanco della sua vita fin qui e confuso dalla inaspettata ipotesi di paternità decide di allontanarsi e di raggiungere l’amico pastore e astronomo Paolo, partito per un alpeggio svizzero con il suo gregge di capre, per guardare insieme le stelle. Margherita, la sua ragazza, rimane sola in città ad affrontare un’altro viaggio, una migrazione da giovane ragazza a donna che vuole e deve scegliere il suo futuro. Mentre Luca cammina per i boschi alla ricerca dell’alpeggio di Paolo, scopre una serie di micro – mondi e di persone che per ragioni diverse sono emigrate, stanno emigrando o semplicemente migrano in una dimensione diversa di se stesse.
E’ come se la terra di confine e la ricerca di confini (ovvero proteggersi dal mondo troppo grande al di fuori), spingano alla fine le persone a confinarsi in luoghi protetti, ma con l’anima sconfinata sognare mondi infiniti. Il protagonista indiretto, una trota dorata, che muove l’azione del protagonista, spinge il ritorno alla normalità. Fanno da contorno alla storia, due profughi che Luca incontra per caso nei sentieri di montagna e la famiglia di Bacci, che vive in una baita ferma nel tempo vicina al confine.