La musica di Gaspare Bona suonata e cantata da Sequere Me nel salone da ballo dell’ex Villa Bona
Il salone da ballo dell’ex Villa Bona a Carignano (via Monte di Pietà) è tornato ad accogliere, sabato 26 ottobre scorso e dopo tanti anni, un evento musicale, anche se non aperto al pubblico:. Grazie alla collaborazione tra i volontari dei beni culturali di Progetto Cultura e Turismo e Patrizia Bona, la schola cantorum Sequere Me di Carignano, diretta dal maestro Valerio Sinti, ha avuto la possibilità di studiare e registrare una cantata composta nel 1925 da Gaspare Bona.
Interessante figura di industriale e di intellettuale, appassionato di auto sportive e di pilotaggio di aerei, Gaspare Bona era fratello di Lorenzo Valerio, il padre di Patrizia, proprietario del Lanificio che sorse sul vecchio monastero di clausura nell’isolato oggi occupato dal complesso del Nuovo Municipio. Gaspare compose poemi per grande orchestra, operette e cantate, come l’”Ave Maria”, che riproduce una delle più importanti preghiere cattoliche. Volontario nella Regia Aeronautica, cadde in un volo di prova col suo aereo nel cielo di Caselle, il 25 novembre 1940.
La Schola Cantorum, con numerose voci, oltre che con l’organo suonato da Samuele Sinti e con il flauto di Paola Paladini,
ha fatto risuonare la cantata dell’Ave Maria nel bellissimo salone della Villa ora di proprietà comunale, a poca distanza dalle “Storie della Vergine” dipinte a tempera d’uovo dal pittore romano Adalberto Migliorati nel 1931-32.
“Nei progetti della Schola Cantorum e dell’associazione Progetto Cultura e Turismo – spiega Paolo Castagno, presidente di quest’ultima – c’è il recupero e l’esecuzione di altre importanti opere di opere di Gaspare. Bona, sempre con la collaborazione della nipote Patrizia Bona, che ha messo a disposizione dei Volontari preziosa documentazione. Questa iniziativa rappresenta un importante passo nella valorizzazione del patrimonio musicale carignanese, testimonianza di come la Città sia stata e continui a essere un fulcro di attività culturali e artistiche”.