Il Consiglio regionale sblocca le risorse di Arpa Piemonte: 7 milioni di euro potranno essere utilizzati per la vigilanza e il controllo ambientale

Nuova linfa per l’Arpa piemontese : è stata discussa ed approvata nella seduta di oggi del Consiglio Regionale la proposta di modifica della legge 18/2016 sull’Agenzia regionale di protezione ambientale (Arpa) che destina ingenti risorse per la vigilanza e il controllo ambientale.

Il relatore della proposta,  il consigliere Roberto Ravello, presidente della Commissione Bilancio e vice-capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte, spiega: “Con il passaggio finale in Consiglio regionale liberiamo 7 milioni di euro, già in seno ad Arpa ma ad oggi formalmente bloccati, che saranno utilizzati per la vigilanza e il controllo ambientale e per l’acquisto di strumentazione di analisi”.

“Questi fondi, – spiega Ravello -,  frutto delle sanzioni per illeciti ambientali dal 2015 al 2022, erano stati formalmente accantonati da Arpa in attesa che fosse chiarito l’Ente titolato all’incasso: sulla base delle modifiche del 2022 al Codice dell’ambiente, che hanno
stabilito una diretta attribuzione statale delle sanzioni, è ora possibile procedere allo svincolo di quanto precedentemente introitato.
Un atto formale che sostiene e stimola l’Agenzia regionale nella sua preziosa e quotidiana azione di tutela del territorio”.