Migrazione e cooperazione internazionale, agire insieme per il futuro: se ne parlerà giovedì 17 ottobre ad “Altri Mondi”

altri mondi

I temi dell’immigrazione e della cooperazione internazionale saranno approfonditi, giovedì 17 ottobre a Torino, in un incontro organizzato dalla Rete delle Comunità Solidali (Recosol), in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, Generazione Cooperazione e COP,  L’appuntamento con “Altri Mondi”  è alle ore 14.30, presso la Città Metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7).

L’;evento si prefigge di creare uno spazio di dialogo e confronto aperto sui temi della migrazione, della cooperazione e della costruzione di una società più inclusiva.

Recosol, attiva dal 2003, è impegnata in progetti di cooperazione decentrata che sono stati affiancati da viaggi di amministratori e volontari per condividere direttamente le iniziative e conoscere i Paesi interessati. Nonostante le difficoltà e i tagli ai bilanci dei numerosi Comuni aderenti abbiano ridimensionato questo impegno nel tempo, la rete continua a promuovere la conoscenza dei luoghi di provenienza dei migranti, contrastando pregiudizi e favorendo un dialogo aperto.

La diffusione di Internet nel Sud del mondo ha facilitato la comunicazione tra le persone, permettendo ai migranti di mantenere contatti con le famiglie d'origine e con i loro coetanei ovunque. Tuttavia, spesso queste comunicazioni rimangono chiuse in bolle non comunicanti. Il cambiamento climatico, inoltre, ha effetti più marcati nelle aree già in difficoltà. Nel Sahel, ad esempio, le ricorrenti siccità hanno causato migrazioni interne e tensioni tra coltivatori e allevatori transumanti, con l'acqua che diventa un bene
sempre più conteso. Su queste tematiche si sa poco e se ne parla ancora meno.

L’;obiettivo dell’incontro è contribuire a conoscere e riflettere sulle situazioni di provenienza di chi migra verso di noi, senza ridurre tutto al solo bisogno materiale o alla paura dei conflitti. In un’epoca di grandi cambiamenti – in cui le nuove generazioni, sempre più meticce e globalizzate, saranno protagoniste – è importante cercare una base condivisa di valori e principi affinché il futuro sia fatto di identità e differenze che si riconoscono e si rispettano reciprocamente, per agire insieme sul destino del mondo.

L’;evento sarà moderato da Elena Apollonio, responsabile reti, cooperazione internazionale ed educazione alla cittadinanza globale per la Città Metropolitana di Torino.
L’;incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di Rossana Schillaci, consigliera con delega alle politiche sociali della Città Metropolitana di Torino. A seguire, Filippo Guerra della Rete delle Comunità Solidali darà il via ai lavori e introdurrà Edgar José Serrano dell’Università degli Studi di Padova, che proporrà “Riflessioni sulle transizioni identitarie dei migranti”, fornendo un'analisi accademica del fenomeno migratorio.
Successivamente verrà dato spazio a testimonianze dirette sulle esperienze di migrazione, integrazione e cooperazione territoriale con focus su progetti specifici da parte di: Arnaud Yao della Costa d’Avorio, operatore del Rifugio Fraternità Massi di Oulx; Lucia Okiemute della Nigeria, rappresentante dell’Associazione Karmadonne di Carmagnola; Berthin Nzonza del Congo, presidente dell’Associazione Mosaico di Torino; Silvana Cavallo, referente per il Mali di Recosol; Odilia Negro, presidente dell’Associazione Trame di Carignano,

Seguiranno infine diversi interventi e relazioni. “L’importanza di fare rete, educare alla cittadinanza globale, coinvolgere i giovani e promuovere la cooperazione tra territori” è il titolo dell’intervento proposto da Stefania Di Campli – presidente del Consorzio delle Ong Piemontesi ETS e referente del progetto Generazione Cooperazione – e Davide Gandolfi – responsabile del Settore Relazioni Internazionali e Cooperazione della Regione Piemonte – saranno. Edoardo Daneo, direttore del Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino, offrirà una panoramica sulle sfide e le prospettive future per la cooperazione territoriale Ahmed Abdullahi Abdullahi, consigliere comunale di Torino di nazionalità somala, affronterà il tema del
coinvolgimento attivo delle diaspore nelle dinamiche sociali e cooperative.

La Rete delle Comunità Solidali www.comunitasolidali.org è stata fondata presso il comune di Pinerolo il 14 novembre del 2003 unendo i primi cento Comuni. Negli anni l’adesione dei comuni da tutta Italia si è attestata su trecento Comuni con 17 Regioni rappresentate. Recosol nasce per dare gambe concrete a progetti di cooperazione decentrata e solidarietà internazionale,
limitati ma concreti. Una “cooperazione” che non sia fine a sé stessa, lontana dal quotidiano, ma che parli anche ai “nostri consumi” ai “nostri stili di vita” ai “nostri sprechi”, ricordando che facciamo parte di quella porzione di mondo che consuma l’80% delle risorse
Recosol collabora con altre Reti di Enti Locali impegnati sui temi della pace, solidarietà, ambiente, diritti civili, immigrazione. È in contatto e collabora con scuole di ogni ordine e grado e con Università dal Piemonte alla Calabria, isole comprese. Partecipa a progetti Erasmus con altri Paesi. Specie in Calabria è attiva sull’accoglienza ai richiedenti asilo.

Il Consorzio delle Ong Piemontesi COP ETS è un’associazione senza fini di lucro che riunisce le 34 principali organizzazioni con sede operativa in Piemonte e impegnate per la cooperazione internazionale e l”Educazione alla Cittadinanza Mondiale. In rappresentanza delle associazioni aderenti, si pone come interlocutore politico unitario nei confronti di enti pubblici e privati piemontesi. Il COP promuove una collaborazione coordinata tra associazioni e attori pubblici e privati al fine di realizzare iniziative di forte impatto sul territorio piemontese, con la partecipazione di soggetti diversi: enti locali, università, scuole, parchi, altre reti.

 




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