“Poeti in aia” ai Battuti Bianchi – Nuova edizione del festival letterario domenica 13 ottobre, dalle ore 11 alle 13

poeti in aia

Poeti in Aia 2024 – foto di Daniele Claus per la locandina

Domenica 13 ottobre, a Carignano dalle ore 11 alle 13, la barocca chiesa Spirito Santo, già della Confraternita dei Battuti Bianchi (via Vittorio Veneto), ospiterà una nuova edizione del Festival letterario Poeti in Aia: Poesia, Scrittura e Interventi d’Arte.

Poesia e musica, racconti e versi  saranno i protagonisti di un evento che è andato crescendo nel tempo in termini di fortuna critica e di pubblico.

Nato nel 1997 e da sempre curato dall’associazione Progetto Cultura e Turismo Carignano OdV, quest’anno presenterà quattro poeti. Fulvio Cavagnero, eclettica figura di attore, poeta, autore di una corrente chiamata Poesia fisica, nato nel 1956 a Santena, apre l’evento. La natura viene raccontata nelle sue forme più audaci, con metafore accattivanti: Il vento lucida di verde / gelsi accarezzano l’azzurro scemo di nuvole / una accenna all’orizzonte. Il secondo poeta è Mauro Di Maio, nato a Torino nel 1975, è fra i fondatori della L.U.P.A – Libera Università sulla Persona in Armonia di Torino, dove ha insegnato Drammaturgia autobiografica e Recitazione per alcuni anni. Ha lavorato per molto  tempo sui tarocchi, che porterà nel suo spettacolo carignanese insieme all’artista visiva Migle Mececkaite (Lituania, 1984): La carta degli Amanti ci ricorda che è difficile il libero arbitrio. / Non so decidere. / Moderarsi costa fatica, / elevarsi costa fatica, / vizi e virtù tirano la fune senza sosta. Paolo Castagno, nato a Carignano nel 1962, porterà in scena le sue poesie che raccontano di ansia, follia, sirene mute, piazze solitarie, amori sconfinati, con l’arrangiamento musicale di Antonio Scotellaro (sax, basso, percussioni), Maria Zindato (voce), Roberto Costa (tromba, basso, chitarra) e Davide Rinaldi (chitarra, tastiere, mandolino). Maria Zindato, nata a Torino nel 1976, da tempo impegnata nel progetto di “set to music poetry” (poesia in musica) di Paolo Castagno, presenterà a Carignano, in anteprime, due sue poesie cantate suonando il pianoforte a coda.

Inframezzeranno gli interventi gli aforismi di Valeria Deorsola, nata nel 1962 a Villastellone. La foto della locandina è dell’artista carignanese. Daniele Claus, che anche quest’anno ha voluto donare al Festival una sua opera in bianco e nero.

L’ingresso è, come sempre, libero e non occorre prenotare il posto a sedere. Per ulteriori  informazioni: 3381452945 – www.carignanoturismo.org

L’evento è patrocinato dal Comune di Carignano.

 




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.