Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028: Moncalieri lancia al sfida e prepara il dossier

capitale italiana della cultura

Moncalieri si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028:  l‘annuncio è stato dato nei giorni scorsi dall’assessora Antonella Parigi durante la presentazione del palinsesto degli eventi autunnali. Con il il sindaco Paolo Montagna ha lanciato una manifestazione di interesse per creare il dossier. Il centro della candidatura sarà l’importante eredità delle imprese del design sul territorio, che sarà poi motivo di riflessione sui grandi temi della contemporaneità.

A sostegno di questa nuova iniziativa, oltre alla costruzione della piattaforma dei sostenitori e dei partner che ne garantiranno la sostenibilità, sono stati fissati alcuni punti indispensabili allo sviluppo e al rafforzamento di questa importante sfida che sarà avvalorata da una campagna di city-branding creata ad hoc. Infatti, la vetrina digitale della città si presenta con una veste completamente rinnovata che racconta tutto il territorio in maniera moderna e aggiornata attraverso un sito (visitmoncalieri.it) estremamente pratico, responsivo e fruibile da ogni dispositivo mobile che si propone l’obiettivo di diventare sul lungo periodo un vero e proprio portale turistico. Uno strumento prezioso capace di mettere in evidenza tutti quegli aspetti più attrattivi, che spaziano dalla ricchezza unica dei prodotti enogastronomici fino alle dolcezze del paesaggio incorniciato tra il Po e le colline torinesi in collegamento con il suo patrimonio storico-artistico, e soprattutto quelli

“Moncalieri Capitale Italiana della Cultura 2028 è una sfida che vogliamo intraprendere con tutta la nostra Comunità, a partire dai partner che compongono il ricco palinsesto di iniziative presentato oggi”  ha  commento il sindaco  Montagna: “Vogliamo partire dalle nostre radici per costruire il futuro. È tempo di Moncalieri”.

“Moncalieri ha un territorio ricco di risorse e di storia. È la città del verde, del Castello, ma soprattutto del design – aggiunge l’assessora Parigi –  Vogliamo lanciare una candidatura a Capitale della cultura italiana 2028 partendo dalla valorizzazione di un’eredità industriale e culturale importante a livello nazionale e internazionale. Pensiamo che questo patrimonio possa essere il punto di partenza per riflettere sui grandi temi del futuro in sintonia con le imprese del design, i Comuni limitrofi, la Regione Piemonte, la Città di Torino e le sue eccellenze formative, il Circolo del design, e naturalmente il ricchissimo tessuto associativo di Moncalieri”.

 




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