Il Piemonte guida la classifica dei Comuni rurali sostenibili: tra le “Spighe verdi” anche Pralormo, Alba, Bra, Centallo e Cherasco
Sono 75 i Comuni “sostenibili” premiati dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale Italia (FEE Italia-Foundation for Environmental Education). L’elenco delle comunità rurali che hanno ottenuto la “certificazione di sostenibilità ambientale” in questa nona edizione del programma “Spighe Verdi” è guidato dal Piemonte.
Il programma è nato ufficialmente nel 2015 in collaborazione tra FEE Italia e Confagricoltura per guidare percorsi di sviluppo sostenibile nei Comuni rurali, delle aree interne e montane, mettendo a punto criteri razionali ed equi di valutazione della gestione dei territori, per attivare processi virtuosi e “buone pratiche”, di valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, ambientale, culturale, artigianale e imprenditoriale, turistico, con il ruolo centrale dell’agricoltura.
La Regione Piemonte è quest’anno capofila, con 13 “Spighe Verdi”: Alba (CN), Bra (CN), Canelli (AT), Centallo (CN), Castiglione Falletto (CN), Cherasco (CN), Gamalero (AL), Gavi (AL), Guarene (CN), Monforte d’Alba (CN), Pralormo (TO), Santo Stefano Belbo (CN) e Volpedo (AL). Seguono le Marche, con 9 località premiate: Esanatoglia (MC), Grottammare (AP), Matelica (MC), Mondolfo (PU), Montecassiano (MC), Montelupone (MC), Numana (AN), Senigallia (AN) e Sirolo (AN).
Al terzo posto, pari merito con 8 riconoscimenti, la Toscana:con Bibbona (LI), Castellina in Chianti (SI), Castiglione della Pescaia (GR), Castagneto Carducci (LI), Gambassi Terme (FI), Grosseto (GR), Massa Marittima (GR) e Orbetello (GR); l’Umbria con Acquasparta (TR), Deruta (PG), Montecastrilli (TR), Montefalco (PG), Norcia (PG), Scheggino (PG), Todi (PG), Trevi (PG); e la Puglia: Andria (BT), Bisceglie (BT), Castellaneta (TA), Carovigno (BR), Maruggio (TA), Nardò (LE), Ostuni (BR), Troia (FG).