ELEZIONI COMUNALI 2024 (8 e 9 giugno) – PIOBESI TORINESE – Intervista al candidato sindaco Giancarlo Caselli

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Giancarlo Caselli

ELEZIONI COMUNALI 2024 (8 e 9 giugno) – PIOBESI TORINESE – Intervista al candidato sindaco Giancarlo Caselli

 

Nome: Giancarlo Mario

Cognome: Caselli

Età:  69 anni

Titolo di studio: Laurea

Professione: Psicologo

Note personali: Sposato, due figlie, vivo a Piobesi da 20 anni, mi occupo di cultura in tutte le sue forme organizzando eventi, incontri con autori, dibattiti. Ho anche diretto per 10 anni una casa editrice (Golem Edizioni) che ho lasciato proprio per dedicarmi a questa nuova iniziativa.

 

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Nome della lista: Continuità e Rinnovamento

Schieramento: Progressista

Elenco nomi dei candidati al consiglio comunale: Carlo Agosto, Alice Astegiano, Maria Rosa Bartolo, Marco Boccardo, Filippo Gautier di Confiengo, Sergio Gramaglia, Laura Grosso, Giuseppe Luciano, Giampiero Macrì, Tiziana Marzia, Anna Oddenino, Fabio Viotto.

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La lista Continuità e Rinnovamento – Piobesi Torinese

LA NOSTRA INTERVISTA A GIANCARLO CASELLI

– Come si descriverebbe e quali ritiene essere i punti di forza della sua lista?

Le mie caratteristiche naturali, e professionali, mi portano ad avere una grande capacità di entrare in sintonia con gli altri e di saper ascoltare, condizione indispensabile per comprendere le reali esigenze dei cittadini. A questo unisco la determinazione e l’impegno, se sarò eletto, a svolgere il ruolo garantendo una presenza quotidiana e intensa sia in Municipio sia sul territorio perché avere il tempo necessario per fare le cose è fondamentale. Aggiungerei, tra le caratteristiche, essere sufficientemente visionario da poter immaginare le trasformazioni con la lungimiranza che è mancata all’attuale amministrazione. Per quanto riguarda la lista sicuramente le competenze elevatissime, la variegature di età e di ambiti esperienziali, cosa che ci mette in condizione di poter affrontare ogni tipo di esigenza.

–    Ci illustri le prime tre questioni a cui darà la priorità

1) Rinsaldare i rapporti con i comuni limitrofi e con gli enti sovracomunali (Città Metropolitana, Regione) perché un Comune ha bisogno di aprirsi, non di chiudersi; 2) Sicurezza e viabilità: affrontando il tema con grande attenzione alla prevenzione e al territorio; 3) Maggiore focus sulle esigenze delle varie fasce di popolazione intervenendo su: fruibilità dei servizi scolastici, spazi di aggregazione per i giovani, apertura di uno spazio psicologico gratuito per adolescenti, servizi per anziani.

–  Cura del territorio, ambiente, lavori pubblici e infrastrutture sono aspetti complessi. Come pensa di affrontare queste importanti questioni? 

Sono temi che non possono essere circoscritti in poche righe perché rappresentano il cuore dell’amministrazione, ad ogni modo abbiamo già avviato un dialogo preventivo, proprio per essere pronti in caso di vittoria elettorale, sia per fare delle analisi di fattibilità sia per monitorare bandi sovracomunali che possano dare l’ossigeno necessario per opere anche importanti come la pista ciclabile per collegare Piobesi a Candiolo dove c’è la stazione ferroviaria, attento monitoraggio di situazioni inquinanti o potenzialmente pericolose, percorsi naturalistici, trasformazione del parco del Castello in modo da avere una struttura permanente per eventi all’interno di una location suggestiva.

– Tra le problematiche più sentite dai cittadini, e in particolare dai giovani, c’è la mancanza di opportunità lavorative. Secondo lei possono aprirsi nuove prospettive sul territorio e quali politiche pensa di mettere in campo?

Ovviamente non può essere il singolo comune a risolvere problematiche occupazionali, ma in sinergia con altri enti (pubblici e privati) contiamo di mettere in moto dei servizi che aiutino sia i giovani a essere maggiormente pronti e preparati nella fase di presentazione delle proprie candidature, sia un lavoro sul capitale sociale di chi invece deve reinventarsi avendo perso il lavoro. È allo studio anche la possibilità di una forma consortile con altri comuni per creare una piattaforma formativa e di monitoraggio delle opportunità lavorative.

–   Cresce il numero dei cittadini anziani… Come pensa di far fronte a quella che anche per la comunità locale sarà una priorità sociale e sanitaria centrale in termini di servizi?

 Grande sinergia con l’ASL di riferimento, ricerca di uno spazio adeguato per accentrare i servizi sanitari attualmente presenti sul territorio, sforzo massimo perché i cittadini possano avere nuovamente la possibilità di fare i prelievi senza dover uscire dal territorio comunale, apertura di uno sportello psicologico gratuito di sostegno per fasce deboli in difficoltà.

– Turismo, cultura e tradizioni nei piccoli centri spesso vanno di pari passo. Sono voci contemplate dal suo programma? 

Assolutamente sì, anzi direi che ne rappresentano un elemento fondamentale proprio perché negli ultimi anni si è assistito a un lento declino delle manifestazioni in Piobesi. Un mio obiettivo prioritario è aprire il territorio a un turismo sano e sostenibile che venga a conoscere le caratteristiche del nostro comune, vitalizzandolo. Proprio per questo stiamo pensando a un potenziamento delle manifestazioni, delle attività culturali di alto livello, a una tensostruttura nel parco del Castello, a percorsi naturalistici segnalati. Inoltre abbiamo già avviato un contatto con un portale web legato al Ministero del Turismo per garantire visibilità alle nostre bellezze, ai nostri commerci, alle nostre iniziative.

–  Ci sono punti che ritiene essere distintivi rispetto all’altra /alle altre liste?

 Mi verrebbe da dire che ci differenziamo in tutto, ma se devo rimarcare qualche punto questi sono l’impostazione di base del lavoro che, come dicevo, si basa, nel nostro caso, su una presenza e un impegno lavorativo costante, a tempo pieno direi, il coinvolgimento costante dei cittadini con cui confrontarci sui temi importanti e poi noi vogliamo aprire Piobesi per far convivere la bellezza di un borgo tranquillo (che deve restare tale) con standard qualitativi di alto livello che possano soddisfare le esigenze di ognuno.

– Un appello agli elettori. Perché la cittadinanza dovrebbe scegliere lei? 

Perché dopo dieci anni di lento declino è ora di voltare pagina e affidarsi a chi ha come obiettivo far rinascere l’orgoglio nel proprio Comune dove deve essere bello viverci dall’infanzia fino alla terza età. Perché noi crediamo in un’amministrazione amica, vicina ai cittadini, che si prende cura di tutti. Perché noi non vogliamo essere eletti solo il giorno in cui si vota ma vogliamo essere poi scelti ogni giorno, tutti i giorni e quindi, anche per questo motivo, il nostro impegno sarà massimo.

Elezioni 9 e 9 giugno 2024 – Europee, Regionali, Comunali

LA PAROLA AI CANDIDATI

Pubblichiamo su queste pagine le interviste ai candidati del territorio al Parlamento Europeo e al Consiglio regionale del Piemonte nonché ai candidati Sindaci che hanno manifestato e/o manifesteranno la loro disponibilità a rispondere alle domande della Redazione e rinnoviamo il nostro invito: la Redazione di “Ieri Oggi Domani – Cronache, arte e cultura sul filo del Po” è disponibile a intervistare tutti i candidati interessati, che possono contattarci scrivendo a redazione@ierioggidomani.it.

 

 




 

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