Moncalieri città nel verde: appuntamento giovedì 25 maggio alle ore 17 in Biblioteca Arduino
Costruire un piano strategico del verde di Moncalieri attivando un percorso con la comunità è un’operazione che richiede tempo e partecipazione. È questo però il punto chiave per affrontare con responsabilità gli impegni presi con la comunità attraverso il PNRR e i finanziamenti a beneficio della riqualificazione degli spazi verdi.
La prossima apertura del Parco storico del Castello dovrà quindi consegnare al pubblico un’area capace di raccontare il suo glorioso passato, di scrollarsi di dosso gli anni di abbandono e di affidare la sua rinnovata bellezza a chi ne godrà sapendo al contempo prendersene anche cura.
Nel disegno di Moncalieri, il Parco storico è un elemento cruciale che oggi restituisce un’area verde al centro cittadino e che deve creare anche una connessione forte con un sistema più ampio, che contempla il grande polmone del Parco Le Vallere e le piccole realtà come il giardino della Biblioteca Arduino, il Parco Lancia e il Lungo Po Abellonio.
Dopo due incontri, Fondazione Matrice ETS, ente organizzatore a supporto della visione dell’Assessorato alla Cultura del Comune, si interroga ancora sulla percezione che hanno gli abitanti del verde urbano.
Giovedì 25 maggio, il terzo appuntamento del ciclo di incontri “A Moncalieri ogni spazio verde è prezioso”, rinnova quindi l’invito alla comunità di partecipare dalle 17 alle 19, sempre in Biblioteca Arduino (via Cavour 31): tutti possono intervenire e condividere esperienze e desideri per una migliore fruibilità degli spazi verdi di Moncalieri.
Negli incontri precedenti è emersa attenzione alla salvaguardia della fauna e alla manutenzione periodica, ma c’è ancora molto da dire e da suggerire per agire al meglio, in un dialogo aperto con l’Assessorato alla Cultura, l’Ente Parco e Fondazione Matrice.
“L’obiettivo di costruire un sistema dell’infrastruttura del verde della città di Moncalieri richiede un attento processo di ascolto e di coinvolgimento della comunità locale. Si tratta di un processo che deve attivare nuovi cambi percettivi e di paradigma nel rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda” – afferma Laura Pompeo, assessore alla Cultura e alle Residenze Reali. E aggiunge; “Gli approfondimenti in corso sono volti a far emergere tutte le potenzialità del sistema del verde moncalierese, valorizzandone gli assi portanti come Le Vallere e il Parco Storico del Castello Reale, di recente acquisizione al patrimonio cittadino. Un lavoro in cui non partiamo da zero, ma che poggia su diversi anni di buone pratiche maturate implementando il piano strategico Moncalieri Città nel Verde. Ricordo che Moncalieri si fregia di ben due riconoscimenti Unesco: dal 1997 in quanto appartenente al sistema delle Residenze Sabaude e dal 2016 come MaB-riserva di biosfera”.