Il Piemonte parte con l’idrogeno verde – Bando per la produzione nelle aree industriali dismesse

idrogeno verde

Con la pubblicazione, avvenuta a fine dicembre,  dell’apposito bando da 19,5 milioni di euro il Piemonte dà inizio alla  stagione di produzione dell’idrogeno verde in aree industriali dismesse.

“Finalmente, dopo un periodo di programmazione e di coinvolgimento territoriale, si potranno presentare i primi progetti per la produzione di idrogeno verde – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – È una grande opportunità per rigenerare aree industriali abbandonate da anni, ma anche produrre idrogeno verde, quindi a zero emissioni, da utilizzare sia nei processi industriali che nel trasporto pubblico e altre finalità. Attendevamo questo momento di svolta per avviare con progetti concreti la nostra nuova strategia sull’idrogeno, che rappresenta anche uno dei nostri progetti bandiera sul Pnrr già approvato dal governo. Vogliamo che il Piemonte diventi la ‘Hydrogen valley’ italiana”.

“Ci aspettiamo – proseguono Cirio e Marnati – un buon riscontro dalle imprese, considerato che nel corso del 2022 la Regione ha avviato un censimento per valutare la disponibilità sul territorio regionale di siti dismessi per la localizzazione, tra gli altri, di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile, ricevendo ben 28 manifestazioni di interesse per la produzione di idrogeno verde su siti industriali dismessi” proseguono il presidente Cirio e l’assessore Marnati.

Il bando chiuderà il 28 febbraio 2023 e l’approvazione della graduatoria è prevista entro fine marzo. Finanzierà l’installazione di elettrolizzatori su siti industriali dismessi che produrranno idrogeno a partire da energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili di nuova costruzione installati sul sito o connessi, tramite la rete, al sistema di produzione di idrogeno.

I progetti dovranno già prevedere l’utilizzo dell’idrogeno per uso industriale, nel campo dei trasporti e l’immissione nella rete gas, per almeno una quota parte, entro un raggio di 50 chilometri dal sito di produzione.

A questo primo bando seguirà quello da  10 milioni di euro del progetto bandiera, sempre finanziato con il Pnrr.

PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” finanziamento  EU NextGenerationEU. L’Avviso pubblico, rivolto a imprese e liberi professionisti,  è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito dell’Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, del PNRR. La dotazione finanziaria destinata alla Regione Piemonte per la realizzazione degli interventi per la produzione di idrogeno in aree industriali dismesse è stabilita in  19.500.000 euro , secondo il riparto finanziario del Ministero della transizione ecologica (GU n.282 del 2-12-2022).  Scadenza martedì 28 febbraio ore 12.  Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” prevede l’agevolazione della produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili in aree industriali dismesse, anche per supportare la creazione di “Hydrogen valleys”.  I progetti ammissibili a finanziamento devono prevedere almeno le seguenti componenti: a) uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo .produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;  b) uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori, comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.  I progetti devono essere realizzati su aree industriali dismesse localizzate in Regione Piemonte aventi i requisiti previsti dall’Avviso La forma di agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili.

 




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