“Un Quartetto per la Resistenza”: l’intensa interpretazione di Sara D’Amario cattura il pubblico delle Fonderie Limone

I valori della Resistenza fanno il pieno alle Fonderie Limone di Moncalieri: domenica sera, 24 aprile, il pubblico ha gremito la Sala Grande  per la performance di Sara D’Amario e François-Xavier Frantz “Un quartetto per la Resistenza”. Un efficace monologo che restituisce uno spaccato di storia partigiana tramite l’intreccio di 4 figure: due donne e due uomini – una partigiana comunista, un’aristocratica cattolica, un ufficiale e un giovane aristocratico – uniti da un ideale di libertà da conquistare e proteggere giorno dopo giorno. Le voci di Camilla, Leletta, del Comandante Barbato si alternano di continuo nell’intensa interpretazione di Sara D’Amario, intercalate a quella fuori campo di Aimaro Isola (l’unico protagonista della storia ancora in vita e che ha avuto un ruolo di primo piano nell’allestimento dello spettacolo). Al pubblico in sala è arrivato anche il saluto del consiglio regionale piemontese, portato dal consigliere Daniele Valle, e quello di Piera Comba, sindaco di Barge, paese-simbolo della Resistenza dove si svolgono buona parte delle vicende narrate.

“Lo spettacolo di D’Amario e Frantz restituisce il senso profondo di quei 20 mesi di lotte, eccidi, persecuzioni – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – come pilastro fondante dei valori dell’Europa unita: coesione, solidarietà, giustizia, la valorizzazione e la tutela di tutte le opinioni anche di quelle minoritarie e dissenzienti”.

Daniele Valle, Laura Pompeo, Piera Comba