Che aria tira a Carmagnola e Carignano? I risultati delle rilevazioni del 2021 saranno presentati da Legambiente giovedì 24 febbraio

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Che aria tira e che aria si respira a Carmagnola e Carignano? Dati alla mano, il Circolo Legambiente Il Platano, a pochi giorni dalla campagna di misurazione 2022,   risponderà a queste domande giovedì 24 febbraio, alla serata di presentazione dei risultati delle rilevazioni condotte nel 2021 a Carmagnola e Carignano. 
Anche l’anno scorso, infatti, Legambiente ha condotto la campagna Che aria tira in collaborazione con il Tavolo Sostenibilità di Carmagnola e il Comitato Torino Respira, in alcuni punti strategici delle due città, per dare seguito ai preziosi dati sullo stato di salute della nostra aria già raccolti nel 2020. Per tutto il mese di febbraio i campionatori hanno raccolto i dati sulle quantità di biossido d’azoto presenti nell’aria, che sono stati analizzati e messi a confronto con quelli già raccolti l’anno precedente.
Giovedì 24 febbraio, ore 20.45, presso la Sala Solavaggione della Biblioteca Civica di Carmagnola (via Valobra 91) se ne parlerà  insieme a Giuseppe Piras del Comitato Torino Respira, esperto di mobilità attiva,  e a Matteo Bo di Legambiente Il Platano, esperto di Inquinamento atmosferico; Introduce e modera Valentina Chiabrando, presidente Legambiente Il Platano.

Nel weekend del 5 e 6 febbraio è intanto partita una nuova edizione della campagna di misurazione dell’inquinamento atmosferico . Nata nel capoluogo piemontese dal comitato promotore Torino Respira, è coordinata per il terzo anno di fila sul territorio carmagnolese e carignanese dal Circolo Legambiente il Platano e vede la partecipazione dei gruppi facenti parte del Tavolo Sostenibilità di Carmagnola (Pro Natura, Comitato Salsasio Vivibile, Comitato Vivi il Centro Storico e il gruppo di cittadini di S. Michele e S. Grato).

La campagna vede una diffusione dall’agglomerato urbano di Torino fino ad altri territori quali la Valle di Susa, la Valle Stura e il cuneese per un totale di circa 400 punti di misurazione. Carmagnola e Carignano – insieme a Fossano e Cuneo – sono protagoniste anche quest’anno con oltre 90 provette installate in altrettanti punti di interesse per la misurazione del Biossido d’Azoto (NO2).

Per il terzo anno consecutivo è stato possibile avviare un’analisi simultanea dell’inquinamento da ossidi d’azoto su vari punti dei centri urbani, borghi e frazioni e nelle aree suburbane e rurali della zona. Tale inquinante è infatti quello che in termine scientifico viene chiamato “proxy” ovvero un indicatore efficace a rappresentare la variabilità della qualità dell’aria all’interno delle città.  Nonostante il persistere delle limitazioni legate al COVID, anche quest’anno è elevata la partecipazione con l’acquisto e l’installazione delle provette da parte di numerose concittadine e concittadini presso le proprie abitazioni. Come consuetudine, per il confronto dell’andamento della qualità dell’aria tra i vari anni, si sono inoltre installate provette in punti di interesse e ricettori sensibili quali le scuole e le principali arterie di traffico cittadine.

Per ogni informazione e approfondimento sul tema della qualità dell’aria e sulle altre iniziative ci si può rivolgere all’indirizzo ilplatano.legambiente@gmail.com

La serata, organizzata in collaborazione con il Tavolo Sostenibilità ed il Comitato Torino Respira, oltre a fare il punto sullo stato della qualità dell’aria sarà anche l’occasione perun focus sulla mobilità sostenibile e per  proporre soluzioni di mobilità attiva sul territorio.
Maggiori informazioni all’interno dell’evento Facebook  https://www.facebook.com/events/943409883205852/?ref=newsfeed.

 




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