SPORT – TAEKWONDO – Gioco e agonismo animano il tatami del Team Mulè a Vinovo
Con il patrocinio del Comune di Vinovo, nella palestra della scuola media Gioanetti, a Vinovo sabato 18 dicembre scorso si sono confrontati i marzialisti dell’associazione sportiva dilettantistica Team Mulè, per la sessione invernale degli esami per il passaggio di cintura. L’esame del grado successivo, sia esso per l’acquisizione di un kup (cintura colorata) o di un dan (cintura nera), è il coronamento di sacrificio, impegno e concentrazione. L’esaminatore d’onore quest’anno è stato un top della scena sportiva europea, il gran master Tarcisio Martella (IX dan), allievo diretto del fondatore Choi Hong Hi ed assistente in svariati stage e seminari in giro per il mondo.
Numerosi i passaggi di cinture anche per i bambini che, come in altre occasioni, hanno meravigliato tutti i presenti con le loro tecniche acquisite.
Anche i ragazzi e gli adulti si sono fatti valere eseguendo il programma d’esame sia pratico che teorico così come richiesto. Tra di loro spiccano gli istruttori Gaia e Lorenzo Mulè promossi al II dan, Matteo Longo direttamente da Zurigo al grado di I dan. Fulvio Martinetti, alla guida del Dipartimento Nazionale Formazione Libertas (ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni) e presidente del Centro Provinciale Libertas di Torino Provincia, ha commentato: “Attraverso la Libertas mi accorgo che anno dopo anno strappiamo spesso alla strada soggetti problematici, anche questa giornata, in collaborazione con il nostro affiliato Team Mulè, fa parte del nostro progetto “Gioca allo sport. Cambia il mondo”, pensato proprio per intervenire in quei contesti in cui la crisi legata all’emergenza corona-virus ha reso ancora più sfilacciate le maglie del tessuto sociale”.
E Alfredo Mulè ha sottolineato: “Il taekwon-do, disciplina di combattimento nata in Corea del Sud, aiuta tantissimo i giovani a trovare la loro identità e formare dei caratteri forti ed equilibrati. Il taekwon-d, infatti, li sostiene nell’affrontare tutti quei piccoli e grandi problemi che incontrano nelle varie fasi della crescita, insegnando il rispetto del prossimo e soprattutto l’autocontrollo. Negli anni la parte più spirituale e filosofica di questo insegnamento sta scemando un po’, ma le arti marziali continuano a essere uno sport importante, non solo dal punto di vista fisico, ma anche sotto l’aspetto psico-sociale, aumentando di fatto la fiducia in se stessi e il rispetto per gli altri. Il Team Mulè da sempre attraverso il taekwon-do, combatte il bullismo e ogni comportamento di prevaricazione, dentro e fuori dal tatami”.