Rifiuti, Not in my Back Yard – “Plastic China”: proiezione nel cortile di Palazzo San Daniele a Torino

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Prosegue “I venti dell’Ambiente”, il programma promosso dal Polo del ‘900, in collaborazione con diversi enti partner, tra cui il Museo Nazionale del Cinema con CinemAmbiente. Diretto ad affrontare i temi del cambiamento climatico e delle sfide ambientali, “I venti dell’ambiente” propone lunedì 12 luglio l’evento dal titolo Rifiuti, Not in my Back Yard!, articolato in due appuntamenti.

La giornata si apre con un talk organizzato dal Polo del ‘900 in collaborazione con CinemAmbiente, Rete Italiana di Cultura Popolare e Università di Torino, alle ore 17.30, alla Portineria di comunità (in Piazza della Repubblica 1/F). Interverranno Camilla Munno, responsabile del progetto Lo spaccio di cultura – Portineria di comunità, e Pierangiola Bracco, professoressa associata di chimica industriale all’Università di Torino, modera Elena Ciofalo, area valorizzazione e audience development Polo del ‘900. Nel corso dell’incontro il tema della grande emergenza dei rifiuti verrà declinato anche a livello locale a partire dall’esperienza dei laboratori ambientali sul riciclo e la promozione dell’economia circolare del GASP!, il gruppo di acquisto solidale della Portineria. Integreranno il dibatto le testimonianze degli “abitanti” della Portineria che con le loro attività promuovono il riciclo e la minimizzazione della produzione di rifiuti. L’incontro sarà anche occasione per presentare il nuovo progetto bike sharing legato al recupero delle biciclette abbandonate nei condomini, la loro sistemazione e messa a disposizione degli abitanti de Lo Spaccio di cultura. Da giovedì 8 luglio è disponibile sui canali social del Polo un sondaggio a cura di Società Meteorologica Italiana – Nimbus che permetterà al pubblico di confrontarsi sui temi dei rifiuti, economia circolare e riciclo fornendo ulteriori spunti di riflessione al talk.

 




In serata, alle ore 21, nel Cortile di Palazzo San Daniele (in via del Carmine 14), sarà proiettato – in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema – Cinemambiente – il film Plastic China di Jiu-liang Wang. Girato nella provincia dello Shandong, il documentario mostra l’altro volto della Cina: non solo Paese economicamente trainante a livello globale, ma anche, fino a poco tempo fa, massimo importatore mondiale di rifiuti plastici, con conseguenze pesanti sulla salute collettiva e le condizioni di vita di quanti lavorano nei tossici e rudimentali impianti di riciclaggio sparsi per tutta la nazione. Insignito di numerosi riconoscimenti in tutto il mondo, il film ha vinto il premio come miglior documentario internazionale alla 20.ma edizione del Festival CinemAmbiente. La proiezione sarà presentata da Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente.Ingresso gratuito.

Informazioni e prenotazione talk (ore 17.30, piazza della Repubblica 1/F): tel. 3478788271; info@spacciocultura.it.

Plastic China di Jiu-liang Wang (Cina 2016, 82′). Yi-Jie è una ragazza di undici anni della provincia dello Shandong che lavora a fianco del padre in un impianto di riciclaggio della plastica, mentre sogna di frequentare la scuola. Kun, ambizioso capo della struttura, aspira a un futuro migliore. Attraverso lo sguardo e i gesti ripetitivi di coloro che maneggiano quotidianamente i rifiuti plastici provenienti da tutto il mondo, si delinea un’analisi sui consumi e la cultura nati dalla globalizzazione. Al tempo stesso viene data voce a una comunità di lavoratori pressoché invisibile, immersa nella spazzatura e lontana dai riflettori televisivi. Al suo interno si condividono fatica e povertà ma anche sogni di istruzione, di difesa della salute e di diritto a un avanzamento sociale come per chiunque altro. 

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