Insieme, di nome e di fatto – A Carignano nasce l’associazione DonneInsieMe
Dalle piccole cose nascono progetti ambiziosi. E questo nuovo anno ci porta novità che, partite con basi solide e motivazioni fortissime fin dall’inizio, sono senz’altro destinate a crescere e a dare i loro frutti. Una scintilla, la manifestazione contro la violenza sulle donne in piazza Liberazione giovedì 25 novembre scorso e tanti oggetti rossi a comporre un “no” alla violenza e alle discriminazioni di genere. Da lì è cominciato tutto, una scintilla accesa in un piccolo gruppo di donne, diverse per età e situazione, ma che si sono trovate e riconosciute e, già prima di Natale, hanno dato vita ad un’iniziativa – la Cordata di Natale per i piccoli delle elementari – qui raccontate anche con alcune immagini – realizzata con il coinvolgimento delle famiglie e che si è rivelata un successo per certi versi inaspettato.
Lunedì 21 dicembre piazza Liberazione si è popolata di bambini, circa un centinaio, che hanno consegnato la loro letterina a Mamma Natale, un momento di festa e di partecipazione che si è creato quasi dal nulla, in sordina e tramite la divulgazione social, il cui esito lascia ben sperare per il futuro, un risultato che ha dimostrato la capacità, anche dal punto di vista pratico e operativo, di agire velocemente e di dare concretezza alle idee.
“Siamo soddisfatte ed entusiaste per l’adesione e perché il nostro messaggio è stato compreso e accolto – dicono le organizzatrici – Questa è la prima di una lunga serie di iniziative per Carignano”. Sì perché il gruppo informale è pronto a darsi una veste ufficiale e a mettersi in gioco e al lavoro, con una vera e propria programmazione (compatibilmente con l’incertezza del momento in relazione all’emergenza sanitaria e alle misure anti Covid). Anzi, è già al lavoro, e proprio per cominciare bene e dare un segnale forte della propria presenza e dei propri intenti, si è dato un nome: il gruppo si costituirà in associazione (presto sarà ufficialmente formalizzato) con il nome di “DonneInsieMe” Carignano. Un nome che è già un programma: “DonneInsieMe deve evocare in noi “lo spirito” che talvolta dimentichiamo… quello delle nostre tante battaglie per i diritti, quello del no alla violenza e quello del sì ad un mondo senza discriminazione per il nostro sesso”.
Silvia Boccardo, anima del gruppo e tra le promotrici della costituenda associazione, spiega: “Siamo apolitiche, apartitiche, assolutamente trasversali e aperte a tutti, lo scopo è impegnarci per il bene della nostra comunità, lavorando sulle tematiche legate alla condizione femminile e alle sue difficoltà che ci stanno a cuore e cercando, il più possibile, l’apporto fondamentale delle altre associazioni del territorio. E’ fondamentale il contributo di tutti per dare corpo ai diversi progetti che già abbiamo in mente e a cui stiamo lavorando. Ma abbiamo tante idee, man mano costruiremo il nostro piano di interventi e iniziative, volte a sensibilizzare, ad aiutare, ad informare, affrontare e cercare di risolvere insieme i problemi, tanti e ancora troppi, legati alla condizione femminile. Questo ci accomuna tutte, ma ognuna porta la propria esperienza e il proprio punto di vista, siamo molto diverse, per storia e condizione, una dall’altra e crediamo che sia un valore aggiunto per la nostra attività”. Qualche esempio: “Progetti per e con le scuole, un progetto sulla bulimia e l’anoressia affrontato in chiave teatrale”.
“Il seme è gettato – dice Silvia – ora andiamo avanti. Sentiamo che questa è un’esigenza, c’è una lacuna da colmare ed in effetti associazioni di sole donne e con questi precisi intenti nel nostro Comune non esistono, ma nemmeno in altri vicino a noi, se non in realtà più grandi come Carmagnola”. Il direttivo sarà naturalmente tutto femminile, ma all’associazione possono aderire tutti.
Per ora si possono seguire le DonneInsieMe sull’omonima pagina Faceboook. A presto nuovi aggiornamenti.