In scena sul web: l’associazione Teatrulla propone “Chi sta dalla mia parte? Come nasce un muro”
L’ultima produzione dell’associazione Teatrulla – in scena dal Teatro Dravelli di Moncalieri – è uno spettacolo divertente e curioso con Alessia Baggio e Veronica Busso per la regia di Diego Schenardi.
Gli attuali decreti ministeriali anticovid19, che hanno chiuso i teatri e fermato lo spettacolo dal vivo, non blocca dunque le attività teatrali del progetto che coinvolgono tre compagnie, Teatrulla a Moncalieri, Garofoli/Nexus a Roma e Principio Attivo Teatro a Lecce, e che momentaneamente, sperando di tornare presto sul palco, si spostano on line. Occasione per testare questa nuova formula di fruizione dello spettacolo è la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si festeggia ogni anno il 20 novembre, giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989.
L’esperienza di Teatrulla, punto d’incontro di animatori e attori provenienti da esperienze diverse, nasce dall’esigenza di approfondire la ricerca teatrale con spirito d’innovazione e professionalità. In questi anni Teatrulla, infatti, ha sviluppato una metodologia specifica che ha come perno fondante il gioco. Divertirsi, imparare a conoscersi, scoprire il mondo e gli altri, superare o accettare i propri limiti: sono questi gli elementi che rendono il gioco uno strumento educativo così speciale. Il teatro, d’altronde, è uno strumento perfetto per crescere.
Nello spettacolo – età consigliata dai 5 anni – si riflette sui muri. Un muro divide, crea distanza e lo si costruisce per paura, egoismo, diffidenza o semplicemente gelosia. Le due protagoniste si trovano divise tra la spinta di condividere il piacere del gioco e il desiderio di esclusività del rapporto di amicizia. E allora, quasi per gioco, sottovalutandone le conseguenze, spinti da paure o semplici timidezze in scena si costruisce un vero e proprio muro di fronte al quale il pubblico rimane solo. Uno spettacolo divertente e curioso che instaura un rapporto diretto con il pubblico che diviene personaggio necessario alla risoluzione della vicenda.
Storie cucite a mano è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. Info su www.conibambini.org.