Venerdì della cultura a Vinovo – Il Festival “In Viva Voce” dentro le mura del Castello della Rovere
Inizia venerdì 24 gennaio, nelle sale del Castello della Rovere, in piazza L. Rey, a Vinovo, il Festival “In Viva Voce” – I Venerdì della cultura, promosso dal Comune di Vinovo e dall’Assessorato alla Cultura.
L’espressione “In Viva Voce” utilizzata per consuetudine quando si desidera che una conversazione privata divenga pubblica, rappresenta, nella sua semplicità il messaggio della kermesse.
La rassegna vuole essere un luogo di incontro pubblico e di riferimento intergenerazionale attraverso l’approfondimento di tematiche d’attualità, volto a costruire occasioni di confronto, di crescita e di divertimento.
L’idea è quella di portare nel Castello di Vinovo un format di incontri e dialoghi con personalità di spicco che possano evidenziare aspetti e fisionomie inattese di un articolato spettro di argomenti di interesse pubblico.
Un ventaglio aperto che porta il fresco di argomenti culturali e cataloga Vinovo come luogo dove il sapere transita e dialoga con la comunità.
Articolato da gennaio a giugno, sempre di venerdì, il Festival è ideato e diretto da Edmondo Bertaina.
In questa prima edizione sono sei i temi presi in considerazione.
Il debutto è previsto il 24 gennaio ed è affidato al musicologo Attilio Piovano, che racconterà come ascoltare un capolavoro sinfonico.
L’innovazione digitale e le sue conseguenze verranno analizzate da Giorgia Garola, presidente di Confindustria Piemonte Giovani e Emilio Paolucci, docente del Politecnico di Torino in Strategic Management in sala il 21 febbraio.
La spiritualità e le frontiere della religiosità saranno l’ambito del dialogo tra Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità e Luca Rolandi, giornalista ed esperto di storia sociale e religiosa il 20 marzo.
Il 17 aprile spazio all’ambiente e alla conoscenza dei ghiacciai. Ne parleranno il geologo e documentarista Gianni Boschis e Dario Spada, insegnante e esperto di politiche di promozione ambientale.
Il millenario Egitto e il museo cittadino riveleranno alcuni segreti grazie a Paolo Marini, egittologo e curatore del Museo Egizio l’8 maggio.
Ultimo appuntamento con i Venerdì della cultura il 5 giugno: Il fascino immutato del cinema sarà l’argomento che Emanuela Martini, storica del cinema e direttrice del Torino Film Festival discuterà con Emanuele Caruso, regista e produttore piemontese.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero alle ore 20,30. Per informazioni, telefonare al numero 011.9620411