Le foto della tata Vivian Maier – Cento scatti inediti alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

Vivian MaierOrganizzata da Next Exhibition, la mostra “In her own hands” in corso alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (piazza Principe Amedeo 7; fino al 12 gennaio) racconta la vita quotidiana popolare della Grande Mela osservata dalla prospettiva insolita ed eccentrica di Vivian Maier, nata a New York nel 1926, una tata con la passione spasmodica per la fotografia. Un occhio, quello della Maier, capace di carpire l’essenza nascosta di un’intenzione, di un’emozione fuggevole di un momento preciso spesso insolito. Un occhio ancora poco conosciuto poiché scoperto solo di recente: Vivian Maier, scomparsa nel 2009, infatti non mostrava i propri scatti a nessuno come fosse una questione privata in un mondo intimo, segreto e nascosto. La mostra racconta tutto questo con circa 100 scatti inediti che ci faranno scoprire lo stile particolare di questa fotografa, 100 opere che a distanza di molti anni ritornano alla luce svelando la grandezza di un’artista straordinaria.
L’esposizione è completata da un’area didattica dove i visitatori potranno approfondire varie tematiche relative alla fotografia, alla composizione dell’immagine e soprattutto della componente artistica dell’atto fotografico creativo. Ci sarà spazio inoltre per approfondimenti tematici didattici, curati da un team di esperti e mirati alla comprensione del mondo di Vivian Maier e di quello fotografico.



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