Isidoro Cottino e Giancarlo Laurenti in mostra. Pitture, sculture e doppia inaugurazione venerdì 11 ottobre
Doppio evento a Carignano venerdì 11 ottobre, con l’inaugurazione di due mostre: “Dai segni del potere all’Inquisizione”, sculture di Giancarlo Laurenti, alle ore 17 nella chiesa dei Battuti Bianchi (via Borgovecchio); “La natura vista e rivisitata”, opere pittoriche di IIsidoro Cottino e Giabcarlo Laurenti, alle ore 18 nella Sala Mostre dellaBiblioteca Civica (secondo piano del Municipio,via Frichieri 13). Presentazione di Donatella Avanzo Egittologa e Storica dell’Arte. Ingresso libero.
“In Isidoro Cottino l’alternarsi di linee e spazi, di dati cromatici, costituisce la musicale testimonianza di un dire dal segno armonioso e lieve, intrigante e limpidamente definito – ha scritto Angelo Mistrangelo – Allievo di Filippo Scroppo e di Riccardo Licata per l’incisione sperimentale, Cottino rivela nei passaggi delle sue opere, il senso di una ricerca in continua e meditata evoluzione secondo una personalissima scrittura. Una scrittura che gli ha permesso di definire la rappresentazione della Sacra Sindone, esposta al Museo della sacra Sindone o il Trittico dedicato alla “Passione” per la Chiesa Arcivescovile di Biella. In ogni caso Cottino risolve e affida il suo pensiero a una sperimentazione che travalica la semplice adesione al vero per entrare in un universo di affascinanti “reperti”, che sembrano appartenere a lontane galassie di una evocata spazialità”.
“Giancarlo Laurenti – osserva Fabrizio Oberti – è artista che si esprime attraverso una pittura ed una scultura estremamente espressiva, che va a cogliere gli aspetti più profondi dell’essere umano mettendone in evidenza gli aspetti positivi, ma talvolta pure gli aspetti più reconditamente bui ed inconsci. Nelle opere di pittura, l’artista denota una grande padronanza delle tecniche miste ed usa colori folgoranti ed anch’essi espressivi, che vanno a cogliere gli aspetti intimistici della natura come nel ciclo in cui Laurenti esplora pittoricamente il mondo dei canneti, degli alberi, della vegetazione fluviale”.
Le mostre di Isidoro Cottino e Giancarlo Laurenti proseguiranno fino a domenica 10 novembre con i seguenti orari: mostra in Biblioteca: da lunedì a venerdì 14.30-17.30 i sabati 15-18; per la mostra di scultura in via Borgovecchio le visite saranno esclusivamente al sabato e domenica ore 15-18. Per appuntamenti: tel. 337.342766.
ISIDORO COTTINO è nato a Torino il 17 agosto 1938, ceramista, pittore, incisore, dal 1978 si dedica alle tecniche incisorie e in particolare, dal 1987, a quelle di ricerca e sperimentazione nella grafica d’arte. Si è diplomato presso la Civica Scuola di Arte Ceramica di Torino, ha frequentato i corsi liberi di nudo presso l’Accademia Albertina di Torino con Filippo Scroppo. Dal 1984 ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia è stato allievo di Nicola Sene per l’incisione, di Robert Simon per la litografia, di Riccardo Licata per l’incisione sperimentale, di Franco Vecchiet nella xilografia. Ha fatto in seguito parte dei “Maestri delle Scuola Internazionale di Grafica di Venezia”, essendo stato assistente di Riccardo Licata per i corsi di tecniche sperimentali Collabora con il “Centro Internazionale della Grafica di Venezia” e con “L’Atelier Aperto” laboratorio di ricerca grafica fondato e condotto a Venezia da Nicola Sene. Isidoro Cottino è stato fondatore dello “Spazio 9 Arte” un Circolo Culturale e Galleria d’arte da lui creato per lo studio e la diffusione della grafica d’arte in tutte le sue espressioni, con sede dapprima a Carignano e poi a Torino. Al suo attivo sono 78 mostre personali ed oltre 220 collettive in Italia ed all’estero con artisti italiani e stranieri.
GIANCARLO LAURENTI è nato il 17 settembre 1948 a Carignano dove vive, lavora e risiede. Fin da giovane ha coltivato la passione per le attività artistiche, di formazione autodidattica, ha realizzato, pitture, sculture in legno, nonché metalliche e plastiche. Per motivi di lavoro ha avuto una interruzione di molti anni, durante la quale però l’artista non ha mai smesso di lavorare con il pensiero, leggendo costantemente, viaggiando e immagazzinando emozioni e sensazioni di città e paesi lontani. La permanenza in Tanzania, a contatto con l’Arte Makonde, ha influenzato favorevolmente la sua opera scultorea lignea. Dopo questa prolungata assenza è ritornato a dipingere e scolpire, facendosi conoscere nell’ambiente artistico e mettendo a frutto il bagaglio acquisito. La scultura di Laurenti, spazia tra materiali metallici, plastici e legnosi, la sua è una ricerca sull’idea che trasferirà in forma, sublimando l’essenza della materia, che cerca e lavora. La sua ricerca, è quella di rendere nella scultura, oggetti i concetti e nella pittura trasformare i paesaggi in metafora, sublimandone la poesia nell’armonia dei colori. Ha frequentato la Scuola di nudo presso l’Accademia Albertina di Torino e sono al suo attivo molte personali e collettive, ha conseguito premi in ambito Nazionale e le sue sculture sono presenti in varie aziende piemontesi e nel comune di Saint Vincent (Valle d’Aosta).