Barbara Del Sordo inaugura, con l’elfo Bes, la stagione degli Aperilibro dedicata ai lettori più piccoli

Con l'elfo Bes

L’Elfo Bes e Barbara Del Sordo hanno aperto la stagione dell’Aperilibro Bambini alla Cascina Vigna, nuova iniziativa del Gruppo di Lettura Carmagnola che estende il proprio raggio di azione ai lettori più piccoli.

Cosa c’è di più bello di una ricca merenda, un cortile in cui correre a volontà sotto l’ultimo sole estivo e una fatina (scrittrice) che ci racconta una bella favola? Probabilmente nulla. E lo hanno scoperto i 170 bambini delle scuole elementari di Carmagnola che martedì 17 settembre, lasciate le aule scolastiche, si sono ritrovati alla Cascina Vigna per una ricca merenda (curata da Claudia del Bar della Vigna), servita in un invitante sacchettino di carta con tanto di testo della canzone del coccodrillo stampato sopra, prima di sedersi sotto la tettoia e incontrare Barbara Del Sordo che ha interagito con i bambini parlando della sua ultima fatica letteraria libro “Dal Kenya a Parigi in due sogni” che racconta le fantastiche avventure dell’elfo Bes e dei suoi amici.

L'elfo Bes protagonista

“Un giorno ero seduta in macchina e aspettavo mio figlio più piccolo” racconta Barbara, madre di due ragazzi, il primo di vent’anni e il secondo, autistico, di 18 anni. “La giornata era uggiosa, particolarmente buia ed io ero molto triste, sconfortata. Per vincere questa malinconia mi sono messa a fantasticare, come facevo da bambina, quando sui monti della Valle d’Aosta mio nonno e un malgaro mi raccontavano mille storie. A volte discutevano fra loro ed io mi interessavo ai loro discorsi, quando parlavano di storie di persone e animali; se invece parlavano di cose serie e di politica mi richiudevo nel mio mondo, il Mondo di Dentro, e fantasticavo. Vivevo avventure meravigliose e incredibili che erano sogni a occhi aperti. Ed ero felice”.



Con l'elfo Bes

Tradurre questa esperienza in un libro è stato facile e spinta da Francesca Mogavero, la giovane editrice di Buendia Books, Barbara Del Sordo si è messa al computer ed ha tradotto in pagine quelli che fino ad allora erano stati suoi sogni, affidandoli a un elfo (creatura magica e bellissima – come hanno subito sottolineato i bambini presenti) di nome Bes e ai suoi amici incontrati in questo lungo e avventuroso viaggio.

“Il nome Bes mi è venuto spontaneo, perché sta per Bei Sogni, e mette in evidenza il Mondo di Dentro, quel mondo di sentimenti che troppe volte nascondiamo dentro di noi, come felicità e tristezza, solitudine e compagnia” ha raccontato Barbara, facendo scoprire ai bambini quali erano i sentimenti che li colpivano maggiormente.

“Il Kenya e Parigi sono due luoghi che accendono la fantasia di molti, in particolare la mia. Il Kenya è la terra che tutti immaginano con deserti e savane popolati di animali per noi esotici come giraffe ed elefanti, leoni e gazzelle, rinoceronti e ippopotami. Parigi è una città che ho nel cuore per la multietnicità della gente che vi risiede e per la vivacità delle sue strade e dei suoi quartieri. Una vacanza che mi ha particolarmente colpito e che ricordo con grande gioia”.

Tradurre i propri sogni in un libro può essere una bella cosa, ma che effetto ha sui piccoli lettori chiamati ad assorbire pagine e pagine di parole?  “È la domanda che ci siamo posti io e Francesca. Un quesito che abbiamo risolto proponendo il testo in lettura agli operatori di due associazioni che quotidianamente sono a contatto con i bambini, affinché ci dessero la loro approvazione e i loro consigli. Così abbiamo coinvolto il personale di ‘Le Ali Spiegate’ di San Germano Chisone che opera nel settore della disabilità e ‘La Casa tra le Nuvole’ di Buttigliera Alta, che organizza eventi ludici, creativi e sportivi per bambini, in particolare per quelli con speciali necessità”.

Ma tutto ciò non bastava. Era necessario anche dare un’immagine a Bes e alle sue avventure, inframmezzando le pagine di testo con altre illustrate che rendessero esplicito e intuitivo il racconto che si stava evolvendo. È per questo motivo Barbara Del Sordo e Francesca Mogavero hanno scovato una paio di bambine che, letto il racconto, sono state ben felici di illustrarlo con i loro disegni.

Tutto ciò ha affascinato gli alunni delle elementari carmagnolesi, che alzando diligentemente la mano hanno posto mille domande a Barbara Del Sordo sulle avventure di Bes, ma anche sulla sua attività di scrittrice, per capire come nasce un’idea, da dove arriva l’ispirazione e come la si può tradurre in un racconto. Un esperimento particolarmente riuscito sia per il numero di bambini presenti (oltre il doppio di quelli preventivati) sia per l’interesse suscitato, grazie alla fattiva collaborazione delle maestre del corpo insegnante delle scuole elementari di Carmagnola, che lo hanno promosso nelle aule e si sono impegnate a gestirlo nel cortile della Vigna. Un esperimento che verrà ripetuto con altri due autori già selezionati a ottobre e novembre.

Con l'elfo Bes

Al termine dell’incontro c’è stato la tradizionale cerimonia del firmacopia da parte di Barbara Del Sordo con l’elfo Bes che si aggirava per il cortile della Vigna, meditando su quale fantastico viaggio compiere nella sua prossima avventura in giro per il mondo.

Che potrebbe essere da Bollywood (India) a Hollywood (California)? Chissà? Per scoprirlo bisognerà attendere il prossimo 7 gennaio, quando le avventure di Bes torneranno nelle librerie.

Tommaso M. Valinotti

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