Autostrada Asti-Cuneo: il Cipe ha detto sì. I lavori di conclusione possono finalmente partire
Arriva lo sblocco da parte del Governo per l’autostrada Asti-Cuneo. Il via libera del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) alla conclusione dei lavori, il 1° agosto scorso, è stato accolto consoddisfazione dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dall’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Gabusi: “È una bellissima notizia che attendevamo da moltissimo tempo: ora finalmente possono ripartire i cantieri di un’infrastruttura strategica per il nostro territorio che i piemontesi aspettano da più di trent’anni”.
Cirio ha quindi voluto ricordare che quella del 1° agosto “è stata una mattina intensissima, iniziata direttamente al telefono con il ministro Toninelli e il sottosegretario Giorgetti per chiarire gli ultimi dubbi e definire i passaggi necessari al via libera. Ho inviato l’assessore Gabusi a presidiare personalmente la seduta e desidero ringraziare per questo fondamentale risultato il Governo e anche l’onorevole Molinari, che è stato un prezioso tramite tra il Piemonte e Roma. Il Cipe ha chiesto di tenere aggiornata sull’evoluzione della procedura l’Unione Europea, da cui però non è necessaria nessuna autorizzazione preventiva. Per cui i lavori possono partire”.
In quella che ha definito “una giornata storica per il nostro territorio”, Cirio ha poi voluto ricordare che “in soli due mesi, da quando abbiamo assunto la guida della Regione, la Tav è ripartita e l’Asti-Cuneo si è sbloccata. Questo vuol dire governare con i fatti e non con le parole”.