Volontari penitenziari, protocollo d’intesa per favorire la formazione
Per chi vuole impegnarsi nel volontariato in carcere si aprono nuove strade e opportunità di formazione. Gli assessori regionali ai Diritti civili e alle Politiche sociali, il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Bruno Mellano, il presidente della Conferenza nazionale Volontariato giustizia, Ornella Favero, e il presidente regionale dei Volontari della giustizia, Renato Dutto, hanno firmato il 24 aprile un protocollo d’intesa che mira a favorire percorsi di formazione dei cittadini che intendano impegnarsi nel servizio volontario penitenziario, in modo da stimolare e facilitare opportunità di socializzazione e reinserimento lavorativo e sociale delle persone detenute.
Con questo documento vengono riconosciuti l’identità e il ruolo della Conferenza nel suo ruolo operativo e nei confronti delle istituzioni a favore dei carcerati e le si dà la possibilità di dialogare con tutti gli enti pubblici e privati presenti sul territorio per potenziare la rete dei servizi per supportare le persone private della libertà, compresa la formazione dei volontari penitenziari
In tal senso la Giunta regionale si impegna anche a mettere a disposizione un contributo economico per la realizzazione delle singole iniziative, anche di carattere culturale, nonché per la predisposizione di materiale e sussidi didattici.