Viaggio nella moda sostenibile tra riciclo e rifiuti: il documentario “Stracci” sarà presentato a Chieri giovedì 21 novembre
Un viaggio che parte da Prato, capitale mondiale del riciclo della lana, per mostrarci l’impatto globale dell’industria della moda e le potenzialità dell’economia circolare.
Il documentario “Stracci” viene proposto a Chieri, Città del Tessile, da Camminare lentamente, con il patrocinio del Comune di Chieri, in occasione della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (16-24 novembre) in collaborazione con le Università di Torino e Firenze. Appuntamento giovedì 21 novembre, ore 17.30, nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica Francone (via Vittorio Emanuele II 11)
Al centro di questo racconto corale ci sono gli “stracci”, gli abiti di lana usati che a Prato, da sempre, vengono trasformati in nuova materia prima. Un’intuizione lungimirante che ha fatto della città un modello di eccellenza nel riciclo e nella sostenibilità.
Ma “Stracci” non si ferma qui. Attraverso la voce di esperti del settore come Ellen
MacArthur Foundation, il documentario ci porta a riflettere sull’;altra faccia della medaglia: l’inquinamento causato dall’;eccessiva produzione di capi di abbigliamento e lo smaltimento incontrollato dei rifiuti tessili. Veniamo così trasportati in Ghana, dove la discarica di Accra accoglie montagne di vestiti scartati provenienti dai paesi occidentali.
“Stracci” è un documentario che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con i vestiti e sul loro impatto ambientale. Un invito a fare scelte consapevoli e a valorizzare il riciclo e la filiera corta, strumenti per costruire una moda più etica e responsabile.
Un film da non perdere per tutti coloro che amano la moda e l’ambiente e che guardano con preoccupazione al futuro del nostro pianeta, alla ricerca di soluzioni eco-compatibili.
Alla presentazione e alla proiezione del documentario “Stracci” del regista Tommaso Santi saranno presenti in sala Riccardo Beltramo, vicedirettore del Dipartimento di Management dell’Università Torino con delega alla Ricerca e Leonardo Borsacchi,
coordinatore dell’unità di ricerca su Innovazione circolare e commodity sostenibili di ARCO – PIN Università di Firenze che faranno conoscere le loro ricerche e condurranno il dibattito.