All’Ippodromo di Vinovo Falco Killer Gar e Alessandro Gocciadoro si aggiudicano il Gran Premio Orsi Mangelli, valido anche per il Palio delle Regioni
Sulla pista dell’Ippodromo di Vinovo spuntano, all’imbrunire, Falco Killer Gar e Alessandro Gocciadoro. E’ loro la firma sul Gran Premio Orsi Mangelli 2024, disputatosi oggi 1° novembre, sia Open che Filly, valido quest’anno anche come unica tappa del Palio delle Regioni 2024/2025, iniziativa promossa dal MASAF, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
E poco prima di loro, la zampata del driver emiliano anche sul Gran Premio Orsi Mangelli Filly con Funny Gio. Come a dire che i verdetti del Derby e delle Oaks di tre settimane fa sono stati ribaltati e sovvertiti al termine di due corse bellissime e incerte. Tutto questo sotto gli occhi di un pubblico numerosissimo che ha riempito nel giorno di festa tribune e parterre dell’ippodromo, a dimostrazione del fatto che ancora una volta Torino ha vinto comunque.
C’era attesa per la sfida Italia-Francia nel GP Orsi Mangelli ed è stata ben riposta. Falco Killer Gar, che nel Derby aveva già dimostrato di essere in risalita, ha preso la testa in fretta e condotto a piacere. La retta d’arrivo è stata una passerella anche se First of Mind che si allena con lui e questa volta a differenza di Roma aveva Roberto Vecchione in sulky ha provato a rimontare. Terzo il francese Lovino Bello con Eric Raffin. Falco Killer Gar aveva vinto anche la Batteria B, quella dedicata a Vittorio Guzzinati, mentre Firts of Mind si era imposto nella A, dedicata a Giuseppe Guzzinati.
Ancora più incerto l’arrivo del Filly. Gabriele Gelormini ogni volta che torna sulla pista di casa anche se ormai è transalpino a tutti gli effetti, sa come comandare le pedine e lo ha fatto con la francese Lush Life. A metà della retta d’arrivo però, sollecitata per la rimonta di Funny Gio, la sua cavalla è andata in affanno, ‘rompendo’ a pochi metri dal palo e lasciando strada libera a Gocciadoro. Alle sue spalle Follia d’Esi con Marco Stefani e terza Fenice del Ronco con Santino Mollo. Ale Gocciadoro alla fine aveva un sorriso più raggiante del solito: «Sono due grandissimi cavalli, a Roma era stato meglio First. Una volta presa la testa sapevo che era difficile da battere. Era al 100 per cento e quando è in queste condizioni non si batte. Oggi giornata indimenticabile, abbiamo vinto ovunque».
A premiare è arrivato il Sottosegretario con delega al Settore, senatore Patrizio La Pietra: “L’idea del Palio delle Regioni nasce per riportare o portare per la prima volta negli ippodromi famiglie e persone di ogni età. Eco perché siamo felici di vedere risposte come queste. L’ippodromo oggi era pieno, ho visto persone di tutte le età, bellissime corse, tutto riuscito molto bene. Era la mia prima volta qui, ho avuto un’ottima impressione di tutto, a cominciare dall’organizzazione”.
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Il Palio terminerà il 4 maggio prossimo ad Agnano con il GP Lotteria ma in realtà c’è già anche già tutto il calendario del 2025 per trotto e galoppo: “E prossimamente alla Fieracavalli di Verona presenteremo anche la classificazione degli ippodromi italiani. Un lavoro importante, fatto solo con criteri oggettivi che ha richiesto tempo ma era fondamentale per il futuro di tutto il settore. Lo ha supervisionato l’Università Federico II di Napoli ed è anche il primo nel suo genere in Europa. Quindi sarà un modello per tutti, anche all’estero”. Torino avrà 48 giornate di corse e sono già partiti i colloqui con la Regione Piemonte, per la quale era presente l’assessore all’Agricoltura Paolo Bongiovanni, e con la Città Metropolitana di Torino.
Quello del 1° novembre è stato infatti un appuntamento patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dai sei Comuni racchiusi nella DE.CO. – Denominazione Comunale Distretto Reale di Stupinigi (Vinovo, Nichelino, Orbassano, Beinasco, Candiolo e None).
Tantissime le attività per il pubblico: gettonatissima la carrozza di Adamo Martin che ha portato i passeggeri a fare un giro sull’interno pista per una prospettiva diversa. E folla anche agli Stand dell’Associazione Stupinigi è, a visitare i cimeli allestiti dal Museo della Cavalleria di Pinerolo, al battesimo della sella con i pony dell’Old Ranch Ferrero, ai giochi didattici con i guardia parco, all’Ambulanza delle Mele Verdi organizzata dalla Croce Verde di Vinovo con diverse attività per i bambini. Molto applaudita la presenza dei Carabinieri a Cavallo e dei giovani militari a cavallo in rappresentanza della Scuola di Applicazione. Altri cavalli hanno sfilato, quelli che segue con amore e dedizione il Chubby Horse occupandosi di trottatori a fine carriera e non solo.
E poi la doppia esibizione di musici, figuranti e tamburini del Borgo Don Bosco in rappresentanza del Palio di Asti, tornati a distanza di un anno per rinnovare un gemellaggio che funziona. E la colonna sonora della giornata, a cominciare dall’Inno di Mameli, è stata suonata dalla Fanfara Bersaglieri ‘Enrico Toti’ di Nichelino.
Era presente uno Stand dell’Unione Genitori Contro i Tumori Infantili (UGI), il cui ricavato si andrà ad acquistare un macchinario per la nuova palestra, destinato ai bambini e adolescenti con gravi patologie cerebrali. Intanto però al presidente, Enrico Pira, è stato consegnato ufficialmente un assegno da 16.300 euro già raccolti fino ad ora tra gli operatori ippici.