Con “The Age of Remedy”, performance collettiva dell’artista Tiziana Pers, la Fondazione Garuzzo conclude la mostra Il Tempo della Comunanza alla Castiglia
Dialoghi e Altri Sguardi. Il Tempo della Comunanza, la mostra della Fondazione Garuzzo a cura di Olga Gambari, ospitata alla Castiglia di Saluzzo (piazza Castello 2) dal 1° giugno scorso, si avvia alla conclusione. Il progetto espositivo, presentato nell’ambito di START, raccoglie le opere di oltre 30 artisti contemporanei, con 17 nuovi lavori selezionati dalla curatrice che entrano in dialogo con le opere già presenti nell’ Esposizione e Collezione permanente.
Per festeggiare la conclusione e in occasione della XX Giornata del Contemporaneo, la Fondazione Garuzzo ha organizzato un evento di chiusura: sabato 12 ottobre alle ore 15. Durante il l finissage, l’artista Tiziana Pers proporrà la performance collettiva The Age of Remedy.
The Age of Remedy è un progetto che si compone di più parti. La prima è legata a una serie di oggetti di uso quotidiano, coppie di piatti disegnati, numerati e firmati dall’artista stessa. Il piatto fondo contiene il dipinto dell’occhio di un coniglio che l’artista ha salvato dal macello, mentre quello piano riporta la scritta: THE AGE OF REMEDY IS NOW. REVOLUTION IS ON YOUR PLATE. La seconda parte è performativa: 12 performer parteciperanno a un pasto rituale cucinato da Tiziana Pers, dalla curatrice Olga Gambari e dalla Fondazione Garuzzo, che verrà consumato nei piatti realizzati dall’artista. Al termine dell’azione i performer riceveranno in dono i piatti utilizzati, impegnandosi a non servirsene mai per mangiare carne, pesce o derivati animali. Un impegno concreto che viene sancito anche attraverso la stipulazione di un ‘contratto’ numerato per una tiratura ideale di 7.781.533.400 esemplari (numero totale stimato di esseri umani al momento in cui l’opera è stata concepita, nel 2020).
La performance nella complessità del momento storico che stiamo attraversando, vede nel “servire un piatto” la celebrazione di un momento conviviale e allo stesso tempo la messa in discussione di un gesto intimo e quotidiano, aprendo domande e riflessioni sulle liturgie e le pratiche alimentari.
Il cibo sarà cucinato anche per il pubblico che sarà parte integrante dell’azione collettiva sulla terrazza del bastione della Castiglia.
Per poter garantire la migliore organizzazione dell’evento, si chiede di prenotarsi all’indirizzo info@fondazionegaruzzo.org, indicando il numero di persone. La performance e l’ingresso alla mostra sono a titolo gratuito.
Maggiori informazioni: www.fondazionegaruzzo.org.