A Torino il Polo Artistico e Culturale Le Rosine inaugura una sala polifunzionale e un piccolo “teatrino”

le rosine

(foto Patrizia Veglione)

Una nuova sala polifunzionale per le attività culturali e sociali e un piccolo “teatrino” con tecnologie di ultima generazione destinato a concerti, spettacoli e convegni sono stati inaugurati nel cuore storico di Torino. In via Plana 8/c, nella splendida dimora dell’Istituto delle Rosine. Nelle scorse settimane si è tenuta la presentazione degli spazi che completano il Polo Artistico e Culturale “Le Rosine”, inaugurato a settembre del 2023. La città si arricchisce di altri spazi dedicati sì alla cultura, ma anche destinati alle opere sociali come nella vocazione dell’Istituto fondato a metà Settecento da madre Rosa Govone, che dedicò la sua vita alla valorizzazione delle donne, da un punto di vista spirituale e professionale, anticipando di due secoli alcuni capisaldi dell’emancipazione femminile.

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(foto Patrizia Veglione)

Importante il restauro che ha interessato la Sala Volte e la Sala Palco, quest’ultima detta “teatrino” che conta 99 posti e si distingue in termini di innovazione: la dotazione luci è distribuita sul palcoscenico ma anche in platea, per trasformarla in un grande “palco a terra”, permettendo la creazione delle performance più varie. Le due rinnovate sale saranno a disposizione di cittadini, artisti e associazioni che vorranno fruirne, contribuendo a finanziare le nuove opere sociali gratuite rilanciate dall’Istituto: il Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà, il Cerchio delle Mamme (e dei papà) e la Musicoterapia per bimbi audiolesi in collaborazione con l’ospedale Martini di Torino (dettagli e modalità di accesso a questi servizi sono illustrati sul sito www.lerosine.it). Le tre opere sociali rivelano e rendono concreto il lavoro di rilancio dell’Istituto.

Se non si sogna in grande, si sta solo dormendo è lo slogan del Polo, nato da un’idea di Massimo Striglia, direttore generale dell’Istituto, che ha affidato la direzione artistica all’attrice, scrittrice e drammaturga Sara D’Amario, creatrice dello slogan, che mette a servizio del Polo trent’anni di esperienza nel mondo dello spettacolo e della cultura. Le sale, tecnologicamente avanzate, sono adatte a ospitare mostre, convegni, congressi, eventi culturali, spettacoli, danze, concerti, eventi privati e anche sfilate di moda. “Venite a scoprire questi nuovi spazi a disposizione della città – è l’invito del direttore generale Striglia – Chi frequenta i corsi, i seminari e gli eventi del Polo, come chi affitta le sale polifunzionali per organizzare i propri eventi culturali o privati, sviluppa i propri talenti e le proprie passioni divertendosi e al contempo contribuisce a finanziare le opere sociali. La nostra ambizione è renderlo un centro culturale di rilevanza nazionale e un luogo di scambio del sapere tra generazioni”.

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(foto Patrizia Veglione)

Anche l’antico giardino interno può accogliere eventi culturali e privati, come è accaduto a maggio con i 13 eventi realizzati per il Salone Off del Salone Internazionale del Libro.

“Frequentare il Polo delle Rosine significa anche sostenere concretamente attività sociali – dichiara la direttrice artistica Sara D’Amario – Dopo il Cerchio delle Mamme e dei Papà, per sostenere i neo-genitori, e il Punto di Ascolto Donne in Difficoltà, quest’anno siamo pronti per inaugurare un servizio di Musicoterapia per i bambini audiolesi”.

La programmazione del teatrino è iniziata a settembre e nel mese di ottobre conta due appuntamenti: sabato 5 ottobre alle ore 21 “Omaggio a Lucio Battisti” a cura di Magica Torino e il Circolo dei cantautori con Marco Bonino, Borgatta’s Factory, Aldo Valente, Luigi Antinucci ensemble e Alessandro Valente, mentre giovedì 10 alle ore 19,30 la Fondazione per la Cultura propone lo spettacolo teatrale dei detenuti di Saluzzo, per Giornate della legalità, dal titolo “La classe”, una produzione di Voci Erranti per le coreografie di Marco Mucaria, le luce di Cristian Perria e la regia di Grazia Isoardi.

Sono intanto aperte le iscrizioni ai corsi e ai workshop, per divertirsi e imparare, che spaziano da: dizione, cucito e cucito 4.0 anche dedicato al re-fashion, realizzazione costumi teatrali, uncinetto, pittura, teatro, recitazione in lingua straniera e di perfezionamento, song writing, fotografia, pianoforte, conversazione in tedesco, inglese, francese e russo, calligrafia, canto, disegno manga, sul linguaggio di cani e gatti, contabilità. Per chi vuole approfondire sono periodicamente programmate delle visite guidate.

Per maggiori informazioni e il programma culturale dettagliato del “teatrino”:  www.lerosine.it.

p.veg.

 




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