Per avvicinare i professionisti della sostenibilità al mondo dell’audiovisivo nasce Green Production Lab
TorinoFilmLab lancia un nuovo programma per avvicinare i professionisti della sostenibilità al mondo dell’audiovisivo: Green Production Lab.
“Siamo orgogliosi di affermare l’impegno del Museo Nazionale del Cinema nell’affrontare le questioni legate alla sostenibilità nell’;industria cinematografica – affermano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. – Siamo convinti che la sostenibilità non sia solo una necessità, ma anche un'opportunità di crescita e innovazione. Seguendo la nostra lunga tradizione nel promuovere la consapevolezza ambientale attraverso CinemAmbiente, siamo entusiasti di sostenere iniziative come il Green Production Lab.”
“La sostenibilità è uno dei requisiti per accedere ai finanziamenti pubblici europei, una tendenza destinata a rafforzarsi nei prossimi anni. Ma le strategie green sono spesso gestite dai membri del reparto di produzione e ciò aumenta costi e carico di lavoro – spiega Mercedes Fernandez, Managing Director del TFL – per questo nel settore audiovisivo la richiesta di persone qualificate in questo ambito è in netta crescita. Green Production Lab risponde a questa esigenza.”
Il Green Production Lab vuole selezionare esperti di sostenibilità con background in scienze ambientali e formarli affinché possano collaborare con i team di produzione, per ideare dei piani di sostenibilità completi da implementare durante le fasi di produzione e post-produzione. Adattate all’;industria della cinematografica e televisiva, le competenze avanzate di queste figure specializzate possono migliorare l’efficienza finanziaria e organizzativa delle pratiche di sostenibilità.
Al Green Production Lab potranno candidarsi sia team di produzione con un progetto che professionisti della sostenibilità. C’è tempo dal 2 settembre al 5 novembre.
L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo nell’;impegno di TorinoFilmLab nel green: nel 2022 il laboratorio per la creazione di film e serie tv del Museo Nazionale del Cinema di Torino, attivo dal 2008, ha lanciato Green Film Lab per sensibilizzare chi opera
nel campo audiovisivo e promuovere pratiche di produzione eco-friendly. Da allora, si sono tenuti 9 workshop in sette paesi, coinvolgendo 239 professionisti e 53 progetti di film.
Oltre a questa novità, martedì 1° ottobre si apriranno le call per partecipare ai percorsi formativi del 2025 per professionisti e professioniste del cinema e della serialità internazionale:
– ScriptLab – riservato a progetti di lungometraggi di finzione in una fase embrionale di scrittura, da cui è emerso anche Vermiglio di Maura Delpero, in concorso Venezia 81;
– FeatureLab – programma per opere prime e seconde ad uno stadio di sviluppo avanzato, che nel gruppo
2022 ha accolto anche Sara Fgaier con Sulla terra leggeri, fresco di premiere in Concorso Internazionale a
Locarno;
– SeriesLab – dedicato ad ogni genere di serie tv ancora agli inizi dello sviluppo, a cui hanno partecipato anche Adrian Illien e Julia Penner con Davos, il cui recentissimo successo su Canale 5 segue l’eccellente accoglienza in Svizzera e Germania;
– ComedyLab – al suo secondo anno di attività, è un format indirizzato a comedian d’ogni genere e registi con un progetto di commedia che, lavorando in sinergia, esplorano il potenziale comico dei progetti;
– Audience Design Lab – workshop breve sulla creazione di strategie di targeting e coinvolgimento del pubblico, anche attraverso l’;uso dell’intelligenza artificiale.