Formazione a oltre 1600 funzionari sulla risorsa acqua con il progetto “Water knowledge – Egyptian-Italian water training programme”

Water knowledge

Delegazione Hydroaid e Ministro agricoltura Egitto

Prosegue “Water knowledge – Egyptian-Italian water training programme”, il progetto di formazione e capacity building che vede Hydroaid impegnata in Egitto, insieme al capofila Ciheam Bari, in un’iniziativa di formazione finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con 2,26 milioni di euro e che ora propone anche una scuola permanente.

Il programma ha l’obiettivo di accrescere le capacità e le competenze in tema di gestione idrica dei funzionari dei ministeri egiziani (Agricoltura, Risorse Idriche, Casa, Energia, Ambiente) e di altri enti, tecnici di laboratorio, accademici, personale del Regional Training Sector for Water Resources and Irrigation (Rtswsri, partner egiziano del progetto) ma in futuro prevede anche la creazione di una scuola dell’acqua in Egitto al servizio del contesto regionale, già afflitto da scarsità idrica.

Il dettaglio è emerso nel corso dell’evento “Empowering sustainable solutions: Expanding on Water Knowledge Outcomes”, tenutosi nei giorni scorsi al Cairo alla presenza di Hani Sewilam, ministro egiziano delle Risorse Idriche e dell’Irrigazione, Michele Quaroni, ambasciatore in Egitto, Martino Melli, direttore Aics e Biagio Di Terlizzi, vicedirettore Ciheam, oltre ai tirocinanti di 18 paesi africani e dei loro rappresentanti diplomatici.

Hydroaid, insieme al capofila Ciheam Bari, prevede di consolidare ed estendere i risultati già raggiunti in una possibile fase 2 del progetto, attraverso la creazione di una scuola permanente dell’acqua in Egitto, che sia a servizio anche del contesto regionale che include altri Paesi africani e arabi.

Il tema dell’acqua in Egitto è prioritario, dal momento che il territorio è predominato dal deserto, l’approvvigionamento idrico dipende quasi unicamente dal fiume Nilo e il paese sta crescendo sempre di più a livello economico e demografico. Hydroaid porta il suo contributo ad affrontare una sfida sempre più urgente focalizzandosi sugli aspetti dell’approvvigionamento idrico per uso potabile, il trattamento delle acque reflue e il loro riuso in perfetta sintonia con l’Agenda 2030.

La scuola internazionale dell’Acqua per lo sviluppo  ha già organizzato corsi di formazione da remoto (e una visita tecnica in Italia, nella sede di Torino) sulla governance istituzionale, economica e sociale dell’acqua, l’approvvigionamento idrico urbano, la gestione non agricola dell’acqua nelle città, le risorse idriche non convenzionali definite in base a standard di qualità, trattaamento e riuso. Il corso di e-learning ha ricevuto l’adesione fino a un totale di 1648 partecipanti dall’Egitto e altri paesi della regione.

“Questo progetto e gli interventi futuri in programma, in linea con la mission di Hydroaid di essere di supporto ai Paesi in via di sviluppo ed emergenti secondo i principi della solidarietà e della sostenibilità ambientale, permetteranno di migliorare la gestione delle risorse idriche in Egitto e in Paesi che sono già afflitti da scarsità idrica e che rischiano in futuro effetti ancora più devastanti a causa dei cambiamenti climatici in corso, che impattano in modo significativo la risorsa acqua” afferma Elena Actis, presidente di Hydroaid che in prima persona ha preso parte alla missione.

Il percorso ha incluso un’attività dedicata al “Conflict management over shared water”, coinvolgendo studenti egiziani e da altri paesi africani, unendo al percorso critico di una governance collaborativa l’importanza dello sviluppo di una “diplomazia dell’acqua”.

“Water knowledge – Egyptian Italian water training programme”rientra nella Strategia Nazionale Egiziana 2030 per lo sviluppo sostenibile. Nel suo quadro oltre 70 dottori nazionali e internazionali hanno contribuito con le loro competenze. Oltre 500 tirocinanti hanno partecipato ai programmi. I dialoghi con 30 paesi africani sono stati facilitati favorendo un senso di comunità e responsabilità condivisa.

 

 

 




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