Sicurezza alimentare: i controlli dell’Asl TO5 lungo tutta la filiera, dalle materie prime fino alla distribuzione

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La sicurezza alimentare parte dalle azioni quotidiane, accorgimenti banali come lavarsi le mani e conservare in modo corretto i cibi in frigorifero può evitare  rischi e problemi. A ricordarlo è anche l’Asl TO5, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza alimentare (7 giugno), promossa dall’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).

Tra gli scopi di questa ricorrenza c’è quello di ispirare azioni che possano aiutare a prevenire, individuare e gestire i rischi di origine alimentare.

La sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa tra produttori, autorità sanitarie e consumatori. Tutti hanno un ruolo cruciale per garantire che i prodotti che arrivano sulle nostre tavole siano sicuri:  “In Italia, la maggior parte dei controlli sugli alimenti viene eseguita dai Servizi Veterinari e dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) delle Asl “, spiega Giuseppe Sattanino, direttore del Servizio Veterinario di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale dell’Asl TO5.

Per quanto riguarda il  territorio dei distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, l’Asl TO5 ha eseguito l’anno scorso oltre 2000 controlli lungo tutta la filiera di produzione, dalle materie prime fino alla distribuzione.

Questi i dati forniti Dipartimento di Prevenzione sui controlli di sicurezza alimentare: 242 controlli su aziende produttrici di alimenti; 310 controlli su negozi alimentari; 346 controlli su ristoranti e bar; 496 campioni alimentari prelevati per analisi; 109 gestioni di allerte alimentari; 103 consulenze ai raccoglitori sulla commestibilità dei funghi; 500 controlli sull’acqua distribuita dagli acquedotti pubblici

“Alimenti più sicuri migliorano la salute dei cittadini – dichiara Margherita Gulino, direttrice facente funzione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl TO5 – Negli ultimi dieci anni sono diminuiti nella nostra Asl  gli episodi di malattie trasmesse attraverso gli alimenti legate alla ristorazione, anche grazie al sistema dei controlli e agli sforzi messi in atto dai produttori. Oggi le malattie trasmesse attraverso gli alimenti sono causate nella maggior parte dei casi da errate procedure durante la preparazione domestica degli alimenti, un rischio più difficile da intercettare da parte delle autorità sanitarie. La comunicazione del rischio, di cui la nostra Asl  ha un’esperienza ormai ventennale, diventa quindi essenziale per fare una buona prevenzione e ridurre l’impatto delle malattie trasmesse attraverso gli alimenti”.

La Giornata Mondiale per la sicurezza alimentare  ricorda, infatti, che anche il consumatore ha un ruolo fondamentale: lavarsi le mani, cuocere gli alimenti in modo adeguato, separare i cibi cotti da quelli crudi e conservare correttamente gli alimenti in frigorifero sono le azioni quotidiane essenziali per mantenere il cibo sicuro e prevenire rischi per la salute.

 

 




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