Con il volume fotografico “Raffaella Carrà” Treccani inaugura la collana dedicata ai miti italiani

raffaella carrà

La cantante, la ballerina, l’attrice, la carismatica conduttrice tv che è stata capace di conquistare e di entrare nelle case e nei cuori del grande pubblico. E’ a lei, ovvero Raffaella Pelloni in arte Carrà, il cui impatto nella cultura nazional-popolare è testimoniato dal neologismo carrambata, entrato di diritto nel dizionario Treccani nel 2008 e ancora oggi diffusissimo, che l’Istituto dedica un volume fotografico e due serigrafie in edizione limitata firmate da Marco Lodola, con l’intento di celebrarne il mito e contribuire ulteriormente alla sua meritata immortalità.

“Raffaella Carrà”, il libro dedicato all’icona della cultura pop anni ‘70 è un volume  fotografico di grande formato e dall’estetica
intrigante, che ripercorre la vita artistica di Raffaella Carrà attraverso oltre 220 scatti. Un coinvolgente viaggio tra parole e immagini in cui la narrazione è scandita dai contributi di Ernesto Assante – noto giornalista e critico musicale scomparso a febbraio 2024 – e dalla voce di Caterina Rita, storica collaboratrice di Raffaella, programmista-regista Rai e diretta testimone e artefice in Pronto… Raffaella? (1983-85); Buonasera Raffaella (1985-86); Domenica In (1986-87) e Sogni (2004).

Con Raffaella Carrà Treccani inaugura la collana Miti Italiani, attraverso la quale omaggia quegli uomini e quelle donne che sono stati protagonisti della vita culturale, artistica, economica ed imprenditoriale del nostro Paese. Veri e propri ‘miti’, celebrati attraverso una narrazione coinvolgente ed emozionante, che pagina dopo pagina ne testimonia il contributo e la capacità di innovare e diventare, in qualche modo, immortali.

Nella prima parte del volume, dal titolo “Fuori dal tempo dentro la storia”, la penna di Ernesto Assante costruisce un giocoso carosello che ripercorre la sfera privata e le diverse declinazioni artistiche della carriera di una donna che, spaziando tra molteplici linguaggi, è riuscita a trasmettere al pubblico la propria passione ed energia, conquistandolo a prescindere da età, sesso, posizione sociale e nazionalità. Nella seconda parte, “Sipario! Dal tutù alla tv” la testimonianza diretta di Caterina Rita aiuta il lettore ad immergersi in un dettagliato racconto per immagini in grado di mettere in luce la sua personalità avanguardista insieme alla
capacità unica di destreggiarsi in determinati contesti storici con assoluta, ma positiva, leggerezza.

Dai fotoromanzi, ai primi film, alle molte trasmissioni, alle coreografie e ai balletti, ai concerti, alle canzonidai testi progressisti, lo sfoglio del volume sarà un’esperienza ritmata per ritrovare l’innovatrice che ha scatenato mode, ha inventato un modo di fare televisione, ha modificato stili e abitudini del costume: moderna, internazionale, fuori dagli schemi, ma allo stesso tempo, quando è servito, saggiamente conservatrice.

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