Agricooltur porta l’innovazione e ortaggi a centimetro zero al Bistrot Casa Lavazza di Torino
Lavazza e Agricooltur® unite nel segno della la qualità sostenibile. .Ed è perché la sostenibilità si accompagna sempre all’innovazione. che il Bistrot Casa Lavazza di Torino (via Bologna 20/A – www.bistrotcasalavazza.com ha scelto di installare al suo interno anche un orto aeroponico che possa fornire piante aromatiche e ortaggi a foglia a centimetro zero, facendo ricorso alla tecnologia avanzata dell’azienda di Carignano (TO). Nata nel 2018, ha progettato e brevettato un sistema di agricoltura aeroponica efficiente ed innovativo che permette alle piante di svilupparsi fuori dal terreno e di crescere indoor, con un risparmio idrico fino al 98% rispetto ai sistemi tradizionali.
Nel Bistrot Casa Lavazza è stato installato un Hortus Cube, un modulo di coltivazione compatto e completo di germinatoio, luci di coltivazione e sistema di nebulizzazione tutto integrato in un vero e proprio orto di design In cui la coltivazione è semplice e alla portata di tutti grazie alla App user friendly di cui è dotato.
Grazie all’Hortus Cube a due Aerofresh e a tre Microhortus di Agricooltur® che trovano spazio nel Bistrot la brigata di cucina può coltivare ed avere sempre fresche e a portata di mano piante aromatiche per le proprie ricette e gli ortaggi a foglia per le insalate. L’orto è un valore aggiunto per avvicinare il più possibile la cucina alla natura e ortaggi, micrortaggi ed erbe aromatiche vengono utilizzati dagli chef per creare accostamenti gustativi e cromatici, per inserire un elemento di sorpresa nel piatto.
Un’idea che è piaciuta anche al ristorante stellato Condividere dove Federico Zanasi e la sua brigata utilizzano le erbe aromatiche di Agricooltur® per i loro piatti, ingredienti effimeri che è necessario avere a portata di mano, appena raccolti e non conservati in frigorifero, così da mantenere intatte tutte le loro proprietà, i sapori e le consistenze.
Il Bistrot Casa Lavazza, situato all’interno dell’Ex Centrale elettrica, realizzata nel 1897 dall’ingegnere torinese Ermenegildo Perini, e a seguito completamente ristrutturata, si è contraddistinto da sempre, per una scelta visionaria: portare avanti una nuova idea di ristorazione aziendale e collettiva, servendo cibo di qualità, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Una sfida importante che si gioca sui grandi numeri perché ogni giorno vengono serviti circa 600 pasti ai dipendenti e collaboratori del Gruppo Lavazza e a chi sceglie il bistrot, aperto anche alla città, per la sua pausa pranzo.
All’interno del Bistrot Casa Lavazza, si trovano tre isole di ristorazione, che propongono menù completamente diversi, Murisengo, Progetto ¡Tierra! e Via San Tommaso 10 – in cui tutti gli ingredienti vengono selezionati con cura, cercando di ridurre al minimo gli sprechi alimentari.