ELEZIONI COMUNALI 2024 (8 e 9 giugno) – VILLASTELLONE – Intervista al candidato sindaco Paolo Virano

paolo virano

Paolo Virano

ELEZIONI COMUNALI 2024 (8 e 9 giugno) – VILLSTELLONE – Intervista al candidato sindaco Paolo Virano.

Nome: Paolo

Cognome: Virano

Età: 69 anni

Professione: agente immobiliare, amministratore di condominio

 

 

paolo virano

Nome della lista: Villastellone Nuova

Schieramento: Lista civica, centro/centrosinistra

Elenco nomi dei candidati al consiglio comunale: Elke Wisniowski,  Michele Oliva, Adriano Crivello, Vito Formicola, Anna Turja, Matteo Viberti, Cristian Donetti, Carlo Collo, Cristian Hutan, Mario De Masi,  Fatin El Hariri
paolo virano
LA NOSTRA INTERVISTA A PAOLO VIRANO
paolo virano

Paolo Virano

–  Come si descriverebbe e quali ritiene essere i punti di forza della sua lista?
Siamo una squadra con una differente visione della città, variegata e con anime differenti. E’ rappresentato il mondo imprenditoriale villastellonese: sono in lista con noi un imprenditore agricolo e un imprenditore che opera nel settore della ristorazione e del fitnessing. Abbiamo un attuario, che è anche un esponente locale del Partito Democratico, due avvocati. Inoltre abbiamo inserito due OSS che hanno una particolare sensibilità su tematiche del welfare e della sanità. Infine abbiamo un dirigente di un’ importante azienda privata, di origini villastellonesi, una giovane diplomata in marketing, un conosciuto ed apprezzato lavoratore del settore edile. La lista dà rappresentanza a due comunità molto presenti in città quella rumena (sono 260 i nostri concittadini di origine rumena, circa 50 i cittadini di origine marocchina).

– Ci illustri le prime tre questioni a cui darà la priorità
Il nostro programma vuole ridare impulso all’occupazione ed alle aziende locali, il punto principale è sicuramente la richiesta di aprire uno svincolo sull’autostrada per favorire nuovi insediamenti nelle aree dismesse. Abbiamo poi molte altre proposte importanti che cito brevemente: l’ampliamento dei servizi ai cittadini (soprattutto agli anziani), la città della cultura (il polo scolastico) il completamento delle piste ciclabili, la messa in sicurezza della 393, il recupero degli spazi della fermata ferroviaria, la transizione ecologica, la costruzione di un nuovo palazzetto per l’attività sportiva.

– Cura del territorio, ambiente, lavori pubblici e infrastrutture sono aspetti complessi. Come pensa di affrontare queste importanti questioni?
Per noi la cura del territorio, l’ambiente, i lavori pubblici e le infrastrutture sono priorità fondamentali. Vogliamo un comune che sia bello da vivere, sostenibile, efficiente e sicuro. Per questo abbiamo previsto nel nostro programma diversi interventi in queste aree. Innanzitutto vogliamo completare il progetto di riqualificazione delle aree dismesse, recuperando le strutture esistenti e creando nuovi spazi verdi, sociali e culturali. Inoltre vogliamo potenziare la raccolta differenziata, promuovere l'uso delle energie rinnovabili e incentivare la mobilità dolce. Per quanto riguarda i lavori pubblici e le infrastrutture, ci impegniamo a realizzare gli interventi necessari per la manutenzione delle strade, degli edifici pubblici e delle reti idriche ed elettriche, garantendo la sicurezza e l’accessibilità. Infine vogliamo aprire uno svincolo sull’autostrada, come abbiamo già detto, per favorire lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Tutto quello che realizzeremo lo faremo rispettando il territorio, rispettando il Pianalto.

– Tra le problematiche più sentite dai cittadini, e in particolare dai giovani, c’è la mancanza di opportunità lavorative. Secondo lei possono aprirsi nuove prospettive sul territorio e quali politiche pensa di mettere in campo?
La questione del lavoro è sicuramente una delle più urgenti e delicate per il nostro comune. Sappiamo che molti giovani sono costretti a emigrare o a vivere in condizioni di precarietà e sottoccupazione. Noi crediamo che ci siano delle possibilità di sviluppare nuove opportunità lavorative sul nostro territorio, valorizzando le risorse locali e puntando su settori innovativi e competitivi. Per questo vogliamo sostenere le imprese esistenti, facilitando l'accesso alla formazione e alla digitalizzazione. Vogliamo anche attrarre nuovi investimenti, creando un clima favorevole alla nascita e alla crescita di imprese sociali, cooperative, start-up e piccole e medie
imprese. Inoltre vogliamo promuovere politiche attive del lavoro, potenziando i servizi per l’orientamento, la ricerca e l’;inserimento lavorativo, e incentivando la partecipazione dei giovani a percorsi di alternanza scuola-lavoro, tirocini, apprendistato e volontariato. Il nostro obiettivo è quello di creare un tessuto economico e sociale dinamico, capace di offrire ai nostri giovani delle prospettive concrete e di qualità.

– Cresce il numero dei cittadini anziani… Come pensa di far fronte a quella che anche per la comunità locale sarà una priorità sociale e sanitaria centrale in termini di servizi?
Uno dei nostri cavalli di battaglia è il rilancio del Santa Croce. Abbiamo numerosi punti del programma con iniziative rivolte agli anziani, in particolare programmi di contrasto alla solitudine, inoltre allargheremo le competenze di chi prende in gestione l’assistenza in rsa degli anziani ricoverati Santa Croce con servizio domiciliare per anziani e disabili che vivono in famiglia (sollievo per le
famiglie) o soli, con un certo grado di autonomia che non necessitano il ricovero in rsa, per fare in modo che riescano a soddisfare i propri bisogni primari o peggio ancora la solitudine.

– Turismo, cultura e tradizioni nei piccoli centri spesso vanno di pari passo. Sono voci contemplate dal suo programma?
Il turismo di prossimità, la cultura e le tradizioni sono elementi fondamentali per la valorizzazione del nostro comune, che ha un patrimonio storico, artistico e naturale apprezzato. Il nostro programma prevede di sostenere e promuovere queste risorse, sia per attrarre visitatori e turisti, sia per migliorare la qualità della vita dei residenti. Vogliamo realizzare iniziative culturali, mostre,
spettacoli, eventi e manifestazioni che coinvolgano la comunità locale e che facciano conoscere il nostro territorio. Vogliamo anche investire nella riqualificazione e nel recupero dei beni culturali, architettonici e paesaggistici, valorizzando i borghi, le chiese, i castelli, i parchi e le aree naturali. Vogliamo infine rafforzare l’identità e le tradizioni del nostro comune, sostenendo le associazioni, le
cooperative, le pro loco e le altre realtà che operano in questo ambito. Il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro comune un luogo accogliente, vivace e attrattivo, dove si possa godere della bellezza e della cultura. Vogliamo investire sulle piste ciclopedonali e sulla segnaletica, tracciare strade bianche per spingere il turismo di prossimità, puntando a valorizzare sempre di più Borgo Cornalese, la perla del nostro comune e il parco del Po Morto. Vogliamo infine promuovere un gemellaggio con un altro comune con obiettivi culturali e di promozione del territorio.

– Ci sono punti che ritiene essere distintivi rispetto all’altra /alle altre liste?
Abbiamo impostato una campagna elettorale molto semplice, impostata sui programmi e senza slogan facili. Credo che la nostra lista si distingua dalle altre per almeno tre motivi principali. Il primo è che abbiamo costruito un programma partendo dal basso, ascoltando le proposte e le istanze dei cittadini, delle associazioni, delle categorie economiche e sociali. Non ci siamo limitati a scrivere
un elenco di promesse, ma abbiamo elaborato un progetto condiviso e fattibile, basato sulle reali esigenze del territorio e sulle sue potenzialità. Il secondo motivo è che abbiamo scelto una squadra di persone competenti, preparate e motivate, che hanno esperienza amministrativa, professionale e sociale. Non si tratta di una lista di nominativi, ma di una squadra unita e affiatata, che ha già dimostrato di saper lavorare bene insieme e con gli altri. Il terzo motivo è che abbiamo il sostegno di una coalizione ampia e diversificata, che comprende diverse anime, sociali e civiche, che rappresentano la maggioranza dei villastellonesi. Non siamo una lista monocolore, ma una lista plurale e aperta, che sa dialogare e confrontarsi con tutte le componenti della società civile.
Questi sono i punti distintivi della nostra lista, che ci rendono la scelta migliore per il futuro del nostro comune.

– Un appello agli elettori. Perché la cittadinanza dovrebbe scegliere lei?

Invito gli elettori a scegliere me e la mia lista perché rappresentiamo una proposta seria, credibile e innovativa per il futuro del nostro comune. Abbiamo un programma concreto e realizzabile, basato sulle esigenze e le aspettative dei cittadini, che abbiamo ascoltato e coinvolto nella sua elaborazione. Abbiamo una squadra competente, motivata e trasparente, che si impegna a lavorare con onestà, responsabilità e partecipazione. Abbiamo il sostegno di una coalizione ampia e pluralista, , con una visione comune e condivisa. Chiedo agli elettori di darci fiducia e di votare per il cambiamento, per dare al nostro comune una nuova amministrazione, capace di affrontare le sfide del presente e di costruire le opportunità del domani. Con voi, per voi, insieme possiamo per un futuro migliore per tutti i villastellonesi

Elezioni 9 e 9 giugno 2024 – Europee, Regionali, Comunali

LA PAROLA AI CANDIDATI

Pubblichiamo su queste pagine le interviste ai candidati del territorio al Parlamento Europeo e al Consiglio regionale del Piemonte nonché ai candidati Sindaci che hanno manifestato e/o manifesteranno la loro disponibilità a rispondere alle domande della Redazione e rinnoviamo il nostro invito: la Redazione di “Ieri Oggi Domani – Cronache, arte e cultura sul filo del Po” è disponibile a intervistare tutti i candidati interessati, che possono contattarci scrivendo a redazione@ierioggidomani.it.

 

 




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