Tre giorni di Gaya-Gaya: al Mercato Centrale Torino arriva il primo festival 100% giapponese

gaya gaya

Il Mercato Centrale Torino (piazza della Repubblica 25) si anima, dal 31 maggio al 2 giugno, con Gaya-Gaya, il primo festival 100% giapponese. Il nome deriva da una delle onomatopee giapponesi più utilizzate nella vita quotidiana, e indica un contesto dove c’è allegria ed energia. Sarà una grande festa della cultura orientale, con tre giorni di appuntamenti didattici, momenti di intrattenimento, workshop e degustazioni gastronomiche.

Il festival, che ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata giapponese, è organizzato da Mercato Centrale Torino in collaborazione con l’artigiano della bottega di ramen e altre specialità giapponesi Akira Yoshida.
Tanti saranno gli ospiti di grande rilievo che coloreranno il festival, a partire da Chef Hiro, lo chef
di cucina giapponese più noto d’;Italia, che mostrerà come si cucina l’Okonomiyaki, il piatto tipico di Osaka (la città dove si terrà Expo 2025).

L’arte dei samurai arriverà a Mercato Centrale Torino con Kamui, una troupe di  artisti samurai che divulgano l’arte e la cultura giapponese nel mondo (il loro leader, Tetsuro Shimaguchi, ha partecipato anche al film Kill Bill di Quentin Tarantino come attore e coreografo di alcune scene di
combattimento).

Grande protagonista della tre giorni sarà ovviamente la grande cultura gastronomica nipponica, con la Cerimonia del tè (Cha no yu, 茶の湯, “acqua calda per il tè”) che sarà raccontata dalla maestra Tomoko Hoashi, o con il sake, spiegato in tutte le sue accezioni dalla sake sommelier Kana Cappelli. O ancora, Luca Rendina porterà il pubblico alla scoperta del Shōchū (焼酎), un  distillato  originario del  Giappone .

La musica sarà affidata a Kikuchi Shinobu, che suonerà il sanshin (三線, letteralmente «tre corde») uno strumento a corde pizzicate  okinawano , probabilmente derivante dal  sanxian  cinese e a Takuya Taniguchi, artista di Wakadaiko giapponese che gira il mondo facendo ascoltare gli strumenti tradizionali nipponici.

Spazio anche alla narrazione contemporanea con la partecipazione di personaggi come Kenta Suzuki, l’influencer giapponese più influente in Italia, o Erikottero, youtuber giapponese famosa come insegnante di lingua giapponese per il popolo italiano.

Oltre agli ospiti che si esibiranno allo Spazio Fare, molti saranno i workshop (a pagamento e su prenotazione obbligatoria a info.torino@mercatocentrale.it ) che si svolgeranno durante la tre giorni negli spazi di Mercato Centrale: degustazioni di tè, sake o di distillati giapponesi, corsi di calligrafia giapponese, di sushi o di ravioli, di origami o di Kintsugi, l’;arte giapponese di riparazione delle ceramiche.

Durante il Festival Gaya-Gaya,  inoltre, la Terrazza di Mercato Centrale Torino  si trasformerà nell’Ashai Beer Garden, una birreria all’aperto con street food a cura del Ramen Bar Akira, e lo Spazio Fare ospiterà, oltre alle esibizioni dei tanti ospiti, un piccolo mercato con artigiani e produttori giapponesi che venderanno prodotti tipici.

Maggiori informazioni: www.mercatocentrale.it/torino.

 

 




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