Con il Festival del Paesaggio Chieri accende un faro sulle ricchezze di un territorio unico, dal 16 al 24 marzo

festival del paesaggio

(F8 Chieri)

La prima edizione del “Festival del Paesaggio – Riflessioni con Variazioni” prende vita a Chieri da sabato 16 a domenica 24 marzo. Saranno otto giorni in cui un programma con oltre 30 eventi vedrà come  protagonista il paesaggio chierese declinato nei suoi vari aspetti.  Inaugurazione sabato 16 marzo, alle  ore 17.30, alla cappella di San Filippo (via Vittorio Emanuele II, 63).

Organizzata dalla Città di Chieri in co-progettazione con la Fondazione della Comunità Chierese, la manifestazione è pensata per aumentare la conoscenza del paesaggio e delle sue trasformazioni, favorire nei cittadini la consapevolezza delle potenzialità del territorio rafforzandone il senso di appartenenza, consolidare un sistema di messa in rete delle risorse turistiche, culturali e paesaggistiche.

Il programma del Festival (paesaggichieresi.it )è frutto di un processo partecipativo che ha coinvolto associazioni, gruppi locali, operatori, scuole, professionisti ed esperti. Il Chierese è un territorio unico poiché, pur trovandosi a ridosso di una metropoli, esprime un’importante agro e bio diversità.  La manifestazione ha come fulcro la città di Chieri ma coinvolge anche i Comuni di Albugnano, Pecetto, Pino Torinese e Riva presso Chieri e intende affrontare il tema del paesaggio nelle sue molteplici sfaccettature raccontandolo con diversi strumenti e linguaggi, e prendendo in considerazione i vari settori, dal turismo di prossimità alle attività rurali.

Il programma propone 8 immersioni fisiche nel paesaggio, ovvero escursioni, itinerari nel centro storico di Chieri, camminate tra le colline, passeggiate botaniche e percorsi in bicicletta sulle strade della Blue Way piemontese; 5 mostre fotografiche (dedicate al paesaggio urbano chierese, al paesaggio rurale contemporaneo, alle architetture chieresi contemporanee, e al paesaggio visto dai richiedenti asilo); 2 mostre di documenti cartografici; una esposizione di terrari realizzati dagli studenti; 4 incontri letterari (Oscar Farinetti, Carola Benedetto e Luciana Ciliento, Massimo Tallone, Franco Faggiani); 7 convegni con esperti (architetti, paesaggisti, urbanisti, storici, artisti e professionisti del mondo rurale) e un talk dedicato all’opera di Giuseppe Penone e all’interazione tra paesaggio e Arte Povera condotto da Filippo Bosco; la proiezione del film “Il Sale della terra” (2014) di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado; fattorie didattiche con attività pensate specificatamente per i più piccoli.

Tutti gli eventi sono gratuiti e ad ingresso libero (con due sole eccezioni: il Welcome Tour Chieri e l’ingresso ad Infinito – Planetario di Torino).

Inoltre, il Festival ospiterà al suo interno, nello “Spazio Gusto”, una finestra dedicata al Distretto del cibo Chierese-Carmagnolese, accogliendo una delegazione dei rappresentanti dei diversi Distretti del cibo che si confronteranno in occasione dell’incontro nazionale “Territori che nutrono”.

“Questo Festival ci rende orgogliosi, poiché ci sono ancora tanti chieresi che paiono non rendersi conto del tesoro su cui vivono, ovvero il nostro paesaggio – dichiara il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero -I l Chierese è un tesoro da continuare a valorizzare, con una straordinaria ricchezza ambientale e culturale. Il paesaggio non è solo natura, ma anche beni culturali, chiese, musei, castelli. Questo Festival nasce proprio per accendere un faro sui vari elementi caratterizzanti il paesaggio e per accrescere in tutti noi la consapevolezza delle sue potenzialità, della necessità di prendercene cura e di valorizzarlo, favorendo un turismo “slow” che consente di apprezzare con lentezza le bellezze del territorio, ma sarà anche occasione per approfondire conoscenze preziose per le scelte di pianificazione territoriale che devono essere sempre più incentrate sulla sostenibilità, il non consumo di suolo, la tutela della biodiversità naturale e culturale”.

“La Fondazione di Comunità Chierese si è messa volentieri a disposizione dell’iniziativa del Comune di Chieri, condividendone lo spirito e le finalità – commenta il Presidente Riccardo Civera-L’ideazione del palinsesto e degli eventi contenuti nel programma è stato seguito dai Fondatori che hanno messo in campo le loro competenze sul tema e la fitta rete di relazioni costruita in questi anni con Enti e associazioni del territorio”.

Il Festival del Paesaggio coinvolge l’Archivio Storico di Chieri, Turismo Torino e Provincia, il Distretto del cibo Chierese-carmagnolese, la galleria privata FineArt, l’Associazione Ciòchevale, l’Associazione Trame, l’Associazione F8, l’Istituto Scolastico Vittone-Sezione Agraria, il Cinema Splendor, la Libreria della Torre, la Libreria Mondadori di Chieri, la Fondazione ENGIM–Sede di Chieri, il Museo del Paesaggio Sonoro di Riva Presso Chieri, l’Associazione Compagnia della Chiocciola, l’Associazione Fiab MuovitiChieri, l’Associazione Nordic Walking Andrate, l’UNITRE Chieri, l’Associazione ApritiCielo Infinito – Planetario di Torino Museo dell’Astronomia e dello Spazio “Attilio Ferrari”, il Viridarium Lab-Garden dell’Associazione Culturale Sguardo nel Verde.

Il Festival ha ottenuto l’adesione della Riserva MAB UNESCO come partenariato e come patrocinio in quanto attesa la completa e totale adesione della manifestazione alla MAB Strategy (2015-2025), al Lima Action Plan (2016-2025) ed alla Lima Declaration.

Informazioni dettagliate; paesaggichieresi.it.

 

 




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