I “Tradimenti” di Pinter al Teatro Cantoregi di Carignano venerdì 16 febbraio: gli studenti dell’Istituto Norberto Bobbio accolgono il pubblico
Il progetto Open School, già testato con successo nelle scuole del capoluogo negli anni passati, migra in Piemonte grazie alla partnership tra il Teatro della Caduta, Torino Open Lab e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Open School nasce per portare l’attenzione sul mondo delle scuole, aprirle quali luoghi di cultura per ribadirne l’importanza sociale e culturale, ma anche per rinnovare lo spettacolo dal vivo facendo tesoro del contributo e dello sguardo delle nuove
generazioni. Così prima a Carignano poi, nel mese di aprile, a Pinerolo, gli studenti potranno partecipare ad un progetto di avvicinamento al mondo del teatro che si concluderà con la visione di due spettacoli in programma nelle stagioni comunali.
Gli alunni diventano i veri protagonisti dell’;intero percorso e adottano l’iniziativa aderendo ai laboratori pratici di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che aprono uno spaccato sul mondo delle professioni lavorative culturali, spesso a loro sconosciute.
“Open School è un progetto di ripensamento del ruolo della scuola e dell’edificio scolastico nel proprio territorio, in relazione alla comunità e alle persone che ha come fine il confronto tra la comunità di studenti, di docenti e di tutto il personale scolastico con il territorio. Un’occasione utile all’orientamento non solo scolastico, con una dimensione pratica nella quale i ragazzi assumono il ruolo di padroni di casa: promuovono le serate sui canali social, accolgono il pubblico e lo guidano in una visita della scuola raccontando se stessi e quel luogo “sconosciuto agli adulti” chiamato scuola – spiegano i promotori dell’iniziativa – Tutto questo grazie alle conoscenze maturate ed assimilate durante i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Questa esperienza insolita dura circa due settimane, durante le quali gli studenti mettono a frutto le cosiddette life skills nel campo delle nuove tecnologie, l’uso professionale dei social media e degli smartphone, creando immagini e provando a proiettare se stessi nel futuro che li attende”. Nelle passate edizioni, sono stati coinvolti più di 400 studenti delle scuole torinesi provenienti dall’I.I.S. Avogadro, dal Liceo Berti, dall’I.I.S. Steiner e dal Convitto Nazionale Umberto I.
TRADIMENTI, di Harold Pinter; traduzione Alessandra Serra; regia Michele Sinisi; con Stefano Braschi, Stefania Medri, Michele Sinisi; produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale; con il contributo di Next-Laboratorio delle Idee. Tradimenti è la messa in scena dell’omonima opera che il Premio Nobel per la Letteratura Harold Pinter presentò in prima assoluta al pubblico londinese nel 1978. È la storia di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine fino ai suoi esordi. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che esso abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti, c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui. Insomma, un triangolo a tutti gli effetti, dalla trama apparentemente lineare. Se non fosse che il susseguirsi dei fatti lascia pian piano spazio alla complessità d’animo dei tre personaggi, accomunati da un segreto a volte difficile da sostenere. Il testo di Pinter rivive sulla scena in un allestimento sanguigno e asciutto – a tratti violento – in cui le parole non dette, i pensieri taciuti, le azioni nascoste riempiono le vite dei protagonisti, irrompendo sul palco e minando ogni relazione.
Stefano Braschi, Stefania Medri e lo stesso Michele Sinisi – in scena nei panni del marito tradito Robert – si muovono su una scena dominata da un imponente tabellone, costruito dallo scenografo Federico Biancalani sulla falsa riga degli orologi a lettere luminose: strumenti forse più affini a una percezione umana del tempo, fatta di intervalli imperfetti. Le didascalie spazio-temporali presenti nel dramma si accendono periodicamente, per scandire i diversi momenti di una pièce dal ritmo serrato, in un viaggio à rebours ripercorso al ritmo del rock anni ‘80.
Acquisto biglietti: https://www.ierioggidomani.it/2024/01/07/cantoregi-teatro-carignano-stagione-2024/