“Lo spazio tra le cose” al Venerdì dello Scrittore: Annalisa Ambrosio rilegge Aristotele e indica la strada della felicità attraverso l’accettazione del cambiamento
Annalisa Ambrosio è a Moncalieri venerdì 9 febbraio per presentare il suo ultimo lavoro Lo spazio tra le cose. Aristotele e la felicità del cambiamento. Tra i primi ad uscire nella collana Tessere di Treccani, il libro usa la lente speciale delle categorie del filosofo greco Aristotele per gettare luce sulla nostra vita di tutti i giorni. Un aiuto prezioso a comprendere e ad accettare la mobilità, il cambiamento, la trasformazione: le cose e gli esseri umani sono anche tutto ciò che sono stati e che potrebbero diventare. Crescere, invecchiare, innamorarsi: tutto si svolge nello spazio che separa la possibilità dalla realtà, quella zona misteriosa e fluida con la quale facciamo continuamente i conti, ogni giorno della nostra vita. L’appuntamento, che rientra tra i Venerdì dello Scrittore, è alla biblioteca civica Arduino (via Cavour 31) alle ore 17.30. Introduce l’assessore alla Cultura Laura Pompeo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti e diretta facebook sulla pagina @biblomonc.
“Una affascinante rivisitazione di Aristotele, un invito a ‘vivere pensando’, in un’epoca in cui si è fatta quasi incolmabile la distanza tra gli insegnamenti della classicità greca e gli standard culturali e sociali dominanti – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Annalisa Ambrosio aveva già dimostrato con il libro su Platone un’attitudine tutta particolare a raccontare e a renderci vicini la complessità e i paradossi dei grandi maestri del pensiero”.
Annalisa Ambrosio vive a Torino, dove dirige Academy, corso di laurea in scrittura della Scuola Holden. Per Zanichelli con Scuola Holden ha curato l’antologia La seconda luna (2018) e Gli anni del sole (2023). Ha pubblicato Platone. Storia di un dolore che cambia il mondo (Bompiani, 2019).