A Capodanno niente botti e lanterne volanti: “Pericolosi per gli umani, dannosi per gli animali e l’ambiente” – Le raccomandazioni dell’Ente di gestone delle aree protette del Po Piemontese

petardi botti

Dall’Ente di gestione delle aree protette del Po Piemontese arriva la raccomandazione, per la notte di San Silvestro, di festeggiare solo con i brindisi e lasciare perdere botti, fuochi d’artificio e anche lanterne volanti:Sono molto diffusi a Capodanno, ma troppo spesso il loro utilizzo non tiene conto dei potenziali rischi che essi possono rappresentare per l’ambiente e per noi stessi. Le lanterne volanti, apparentemente innocue per gli utilizzatori, possono trasformarsi in pericolosi inneschi di incendi oltre a provocare lesioni più o meno gravi agli animali”. E spiegano: “Le lanterne, molto comuni nella cultura orientale, sono mongolfiere in miniatura, realizzate con telai in carta o in bambù, in grado di veleggiare per chilometri spinte dalla loro fiamma. Una volta che la fiamma si spegne, le lanterne cadono sulla terra o nei corsi d’acqua con il conseguente inquinamento ambientale. In Italia non esiste una legge nazionale specifica che disciplini l’uso delle lanterne volanti, ma soltanto normative regionali e ordinanze comunali che ne pongono limiti e divieti.

L’Ente invita a non far volare lanterne e a evitare i botti e i fuochi d’artificio: “Questi ultimi possono creare dei veri e propri traumi agli animali selvatici che, per lo spavento dovuto allo scoppio, fuggono velocemente senza controllo andando incontro a numerosi rischi. Ma non solo: i fuochi d’artificio spaventano anche i nostri animali domestici e troppo lungo è il bollettino di coloro che si feriscono anche gravemente maneggiandoli con troppa superficialità. Vale la pena correre dei rischi o causare danni importanti all’ambiente per salutare il nuovo anno?”.

 

 




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