Andrea Cavalot, confermato alla direzione dell”Otorinolaringoiatria dell’Asl TO5, illustra i programmi per il prossimo triennio

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Andrea Cavalot

Andrea Cavalot, confermato alla direzione della struttura complessa di Otorinolaringoiatria dell’Asl TO5 per il triennio 2023- 2026, fa il punto e parla soprattutto dei progetti: “Guardando decisamente al prossimo futuro, il primo obiettivo –  afferma il dottor Cavalot – è quello della copertura totale e completa del nostro territorio per quanto concerne l’aspetto diagnostico audiometrico. Ad oggi manca una componente importantissima rappresentata dalla città di Chieri e del territorio che su questa insiste. Mediante l’assunzione di una figura di tecnico audiometrista già prevista in organico e già deliberata,  questo progetto è certamente realizzabile, eliminando completamente la mobilità passiva”.
Dietro tutto questo, spiega ancora Cavalot, c’è un lavoro di squadra importante dove tutti fanno al meglio la loro parte in professionalità, competenza e disponibilità.
Ma negli obiettivi del riconfermato direttore ci sono altre novità, come spiega lui stesso: “Ad oggi esiste un grandissimo problema sul nostro territorio legato ai collaudi delle protesi acustiche. Tale collaudo, dal momento in cui la protesi è consegnata al paziente, dovrebbe essere effettuato entro un mese. Al momento nel nostro territorio i tempi, per molteplici ragioni, si sono estesi fino a raggiungere i 9 mesi. Abbiamo approntato un modello organizzativo mediante il quale nel corso dei prossimi 6 mesi dovremmo raggiungere un tempo d’attesa non superiore ad una settimana.”
Cavalot e la sua squadra, infine, intendono portare a compimento un doppio obiettivo con tempistiche di realizzazione diverse. “Il primo consiste nella sperimentazione, creazione e brevettazione di un esofagoscopio monouso volto all’applicazione delle protesi fonatorie in pazienti laringectomizzati in regime ambulatoriale puro – illustra Cavalot -. Nel nostro percorso siamo passati dalla
narcosi in sala operatoria con ricovero in day hospital, alla successiva applicazione in endoscopia digestiva con osservazione breve, per giungere infine all’applicazione esclusivamente ambulatoriale praticata solo da otorinolaringoiatriche liberando personale dell’anestesiologia e dell’endoscopia digestiva. Tale progetto viene portato avanti con biologi ed ingegneri del Politecnico di Torino. Parallelamente portiamo avanti, sempre con il Politecnico di Torino e con la Microbiologia della Città della Salute, lo studio per la creazione di una protesi fonatoria che offra una maggior durata nel tempo, un maggior facilità di applicazione e possibilmente un
costo minore. Anche tale progetto vorrebbe sfociare nella possibilità di un brevetto con il Politecnico”
“Il dottor Cavalot è la garanzia di esperienza, professionalità e grande spirito di collaborazione non solo con il personale della sua struttura ma con tutta l’azienda – ha dichiarato  il direttore generale Angelo Michele Pascarmona -. La sua professionalità,
inoltre, è riconosciuta dai cittadini del territorio e non solo garantendo livelli elevati di qualità del servizio”.

 

 




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