Dalla Regione 42 milioni di anticipo per le progettazioni di cinque ospedali piemontesi
Quarantadue milioni per gli ospedali di Torino nord, Cambiano, Savigliano, Ivrea, Alessandria: la Giunta regionale ha approvato l’anticipazione delle risorse previste per la progettazione dei cinque ospedali piemontesi la cui realizzazione sarà finanziata con fondi Inail. L’anticipazione è così ripartita: 8,8 milioni vanno all’Asl CN1 per l’ospedale di Savigliano, di cui è già stata assegnata la gara; 15,8 milioni all’Asl Città di Torino per l’ospedale di Torino Nord, per il quale è in corso l’esame delle offerte; 16,5 milioni all’Asl TO5 per il nuovo ospedale di Cambiano; 6,3 milioni per l’ospedale di Ivrea; 20,5 per il nuovo polo sanitario di Alessandria. Le diverse aziende potranno quindi bandire le gare per la progettazione nel rispetto dei tempi previsti dai cronoprogrammi.
Come sottolineano dalla Regione, “l’Inail finanzia l’intera opera, compresa la progettazione, e pertanto l’anticipo disposto verrà poi restituito da Inail all’atto dell’approvazione del progetto e del suo finanziamento. La delibera autorizza anche le aziende sanitarie ad accedere al fondo rotativo di Cassa depositi e prestiti”.
Gli ospedali di Savigliano, Torino nord, Cambiano, Ivrea, Alessandria si inseriscono nel piano dell’edilizia sanitaria che prevede la realizzazione o l’ampliamento di 14 ospedali: a questi cinque vanno aggiunti i due lotti dell’ospedale di Vercelli, il Parco della Salute di Torino, la Città della Salute di Novara, gli ospedali di Cuneo, Domodossola e Verbania, l’ampliamento dell’ospedale di Borgomanero e la rigenerazione di quelli di Alba e Bra.
“Dopo anni di immobilismo e di investimenti zero – commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio –, in Piemonte è finalmente ripartita la macchina dell’edilizia sanitaria. Con queste risorse integriamo e confermiamo i finanziamenti necessari per dare copertura complessiva a tutte le spese tecniche. I prossimi mesi serviranno per le progettazioni, con l’obiettivo d realizzare tutte le strutture nei tempi previsti”,
L’assessore alla Sanità Luigi Icardi spiega: “La partita dell’edilizia sanitaria è strategica per la modernizzazione, non più procrastinabile, del parco ospedaliero del Piemonte. Abbiamo in progetto la costruzione di otto nuovi ospedali. Le aziende sanitarie appaltatrici devono poter contare sul sostegno della Regione, sia per garantire il finanziamento dei progetti, sia per potersi confrontare sui passaggi tecnici e burocratici riguardanti le gare di appalto e i cantieri. Per questo abbiamo messo a disposizione delle aziende sanitarie, tramite Azienda Zero, un gruppo di lavoro di professionisti consultabile in caso di necessità, in aggiunta alla convenzione quadro attiva con il Politecnico di Torino per affrontare le maggiori criticità legate agli appalti e alla costruzione degli ospedali”.