La Residenza Richelmy di Torino apre le porte alla cittadinanza per accogliere i corsi dell’Unitre
La Residenza Richelmy di via San Donato a Torino, rsa del gruppo Orpea Italia (www.orpea.it), è diventata ufficialmente una nuova sede dell’Unitre e, ogni giorno, apre le sue porte alla cittadinanza per ospitare i corsi e i laboratori proposti dall’Università della Terza Età ai suoi studenti. Non solo: la nuova collaborazione prevede che tutti gli anziani ospiti della struttura siano iscritti e abbiamo libero e gratuito accesso alle lezioni.
Letteratura, filosofia, spagnolo ma anche storia del cinema, scrittura creativa, danza, pittura, educazione alimentare e ricamo: sono queste alcune delle attività ospitate negli spazi polivalenti di Richelmy.
Alessandra Taveri, nuovo CEO di Orpea Italia, spiega: “Credo che questa sia un’occasione incredibile per i nostri ospiti di Torino. Il valore culturale e sociale di poter accedere qui, senza difficoltà e senza barriere, ad un corso tenuto da un docente professionista e di iniziare un percorso di crescita personale insieme ad altri individui, anche esterni alla realtà dell’rsa, è inestimabile. Sono convinta che ci saranno ricadute positive su tutti: ospiti, personale e anche studenti esterni. I nostri anziani hanno ancora molto da dare e da insegnare. La casa di riposo non è un’isola, questo è un esempio di come le strutture per anziani possono e devono essere luoghi di incontro, cultura, apertura verso il territorio e la società”.
Giuseppe Alfredo Campra, presidente Università della Terza Età di Torino, nata nel 1975 e prima Università della Terza Età in Italia, dichiara: “L’Università della Terza Età di Torino dal 1975 è lieta di inaugurare la collaborazione con il Gruppo Orpea , e in particolar modo con la RSA Richelmy di Torino ,in una comunione d’intenti sostenuta dallo spirito del fare condiviso, del sapere che diventa amicizia e dell’amicizia che accresce la vita, poiché, come sottolinea il filosofo e psicologo Karl Theodor Jaspers, “Solo insieme possiamo raggiungere ciò che ciascuno di noi cerca di raggiungere”. E a qualsiasi età il cammino è aperto, soprattutto se si percorre insieme”.