Danza contemporanea di comunità e musica: ultimi giorni di Feste alla Palazzina di Caccia di Stupinigi
Ultimi appuntamenti, nel week-end, con Feste alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Sabato 28 e domenica 29 ottobre il festival di danza contemporanea di comunità e musica torna ad animare gli spazi della splendida residenza juvarriana,. La kermesse, che si propone di sensibilizzare alla sostenibilità ambientale e alla coesione sociale attraverso l’arte, la danza contemporanea e la musica, ospita pratiche, residenze, performance site- specific con nomi di punta del mondo della coreografia e della musica contemporanea.
Sabato 28 ottobre alle ore 15 sulla Scalinata d’Onore presentazione di Rêverie auprès des cygnes, performance di comunità in omaggio a La morte del cigno di Michel Fokine (1905). Ornella Balestra accompagnerà le persone danzanti in un’esperienza di trasmissione e incorporazione di una serie di ‘rêverie’ della celebre coreografia con Anna Pavlova. Segue alle ore 16 performance e concerto Pause/Solaris con un gruppo di professionisti e amatori, accompagnati dalla coreografa Doriana Crema con musiche dal vivo di Giorgio Li Calzi e Manuel Zigante. I due musicisti, apparentemente distanti, convergono in un astratto e materico territorio comune, entrando in risonanza con il Salone d’Onore e i performer.
Domenica 29 ottobre alle ore 10.30 performance itinerante dalla Sala del Cervo al Salone d’Onore con Bestiario | Narrazione per immagini e corpi a cura di Elena Maria Olivero e Serena Fumero. Alle ore 12 nella Galleria di Ponente si potrà assistere alla conferenza performativa Paesaggi interrotti con Ornella D’Agostino, il paesaggista Luigi Usai e il coinvolgimento degli artisti dell’Accademia del Tempo e di Stazione di Transito (Carovana SMI, Cagliari). Una narrazione per immagini, mappe transdisciplinari per accrescere la consapevolezza dei processi di strutturazione naturale e antropica del paesaggio come principi fondamentali dell’educazione civica. In occasione di Feste, Carovana SMI lancia il suo percorso aperto alla cittadinanza nel quartiere Le Vallette di Torino, con esito performativo nel Festival Differenti Sensazioni 2023 di Stalker Teatro. Sempre domenica pomeriggio, alle ore 14 nella Galleria di Ponente si svolge laboratorio aperto di percussioni e movimento condotto da Elena Pisu e Marco Giovinazzo di Tamtando (partecipazione gratuita su prenotazione), in preparazione a Kairos, performance partecipata e aperta a una comunità di amatori e musicisti, che si terrà alle ore 16 sulla Scalinata d’Onore. Alle ore 15 nel Salone d’Onore il festival propone Filo d’Aria, gesto coreografico di comunità per la residenza curata dalla storica danzatrice e coreografa Raffaella Giordano che ha
coinvolto un gruppo di giovani e adulti. “In questa breve convivenza ho voluto porre l’accento sulle libere pratiche benefiche fra le anime partecipanti e i corpi di ciascuno. Connessi con la domanda se sia possibile che la danza trasformi la nostra relazione con la natura, abbiamo aperto il campo all’ascolto e seminato indizi nella fiducia di potervi accogliere in questo spazio comune”, sottolinea la coreografa.
Feste è organizzato dall’Associazione Didee, in collaborazione con Filieradarte e Merkurio progetti musicali, è sostenuto da MiC, Regione Piemonte, Città di Torino | TAP e Fondazione CRT.
EVENTI COLLATERALI. Giovedì 26 ottobre alle ore 18 nella Sala didattica ed esterno Polo del ‘900 di via del Carmine 14 a
Torino, performance di comunità “Allerta Me – Quattro passi dal Polo” a cura di Francesca Cinalli – danzatrice e coreografa – e Paolo De Santis – musicista e compositore. Partecipazione gratuita su prenotazioni al link https://forms.gle/S67hukp4Xbs7bfqh8 . Fino a esaurimento posti.
Programma completo e aggiornato: www.lapiattaforma.eu | www.filieradarte.eu
Modalità di partecipazione, biglietti e prenotazioni
Per l’accesso a tutte le performance e ai laboratori è richiesta la prenotazione: attraverso il modulo (vedi dettagli di seguito) oppure scrivendo a didee.promozione@gmail.com
Prenotazioni per le performance e gli spettacoli alla Palazzina di Caccia e al Polo del ‘900 compilare il
modulo al link https://forms.gle/S67hukp4Xbs7bfqh8
Prenotazioni ai laboratori Dance Well e Kairos compilare il modulo al link https://forms.gle/FbN6aVCRTPGkSzKu7
L’ingresso è a pagamento nelle seguenti giornate:
Sabato 21 – Sabato 28 – Domenica 29 Palazzina Di Caccia di Stupinigi (Nichelino), Piazza Principe Amedeo 7
Ingresso alla Palazzina: intero 12 €, ridotto 8 €, gratuito bambini, abbonamenti e convenzioni
ATTENZIONE: data la distanza del parcheggio e tra la biglietteria e i luoghi delle azioni performative, si invita il pubblico ad arrivare 30 minuti prima dell’orario indicato.
PICCOLO MANIFESTO PER FESTE
‘’FESTE è un tempo che ci dedichiamo per ritrovare persone amiche, affini o lontane, per ritrovarci in alcuni luoghi che
abbiamo (ri)scoperto, che frequentiamo ciclicamente o dei quali ci prendiamo cura. È un tempo di sospensione dal
quotidiano, un tempo in cui l’espressione dei corpi, il coinvolgimento di gruppi di ogni età, le interazioni faccia a faccia
ritrovano quel senso sbiadito nella fretta delle microazioni e delle relazioni quotidiane.
FESTEggiare per il puro piacere di danzare insieme, per sentire quel potere infinito di un “noi essenziale”, un istante di
lucida comprensione reciproca a livello esistenziale, quando ognuno avverte la sensazione che tutti i miei e i tuoi
problemi potrebbero essere risolti se soltanto la comunità potesse conservare il proprio stato attuale di illuminazione
interpersonale.
E ancora FESTE per riannodare quei fili fra generazioni diverse, forse disperse in luoghi lontani: bambini, famiglie,
giovani, adulti e anziani ritornano a danzare in prima persona negli orti, nei musei, nelle vie della città o sui sentieri di
montagna. Dentro e fuori, nelle nostre profondità o in superficie, riavvicinarci alla natura senza paura, riconoscere
l’energia del mondo animale, il respiro essenziale di alberi, parchi e foreste. Tornare alle nostre FESTE arcaiche
creandone nuove, per trasformarci, per rigenerare il modo di vivere, per rallentare le corse e iniziare a danzare al
richiamo della foresta. E fermarci ad osservare quello che accade…’’.
Rita Maria Fabris