Entra in funzione il Pronto Intervento Sociale: nuovo servizio per i residenti dei Comuni del Cisa 31
Il Consorzio intercomunale socio-assistenziale Cisa 31 mette a disposizione dei cittadini degli otto Comuni che ne fanno parte (Carignano, Carmagnola, Castagnole Piemonte, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi Torinese, Villastellone) il Pronto Intervento Sociale. Il nuovo sportello nasce per affrontare in modo tempestivo i bisogni urgenti delle persone residenti che si trovano in grave situazione di pregiudizio, garantendo interventi sociali urgenti. Il Pronto Intervento offre i seguenti servizi: front office telefonico e counseling; accoglienza richieste di emergenza ed immediato intervento in caso di necessità; attività di individuazione, ascolto e lettura del bisogno attraverso operatori sociali; segnalazione al Servizio Sociale professionale della necessità di attivazione di percorsi socio-assistenziali. Si rivolge a minori, donne vittime di violenza e/o tratta, persone in gravi situazioni di disagio, persone sole non autosufficienti (anziani, persone con disabilità fisica e/o psichica). NUMERO VERDE 800526526. Attivo da lunedì a venerdì ore 17-8; sabato e domenica 24 ore su 24. Si può anche scrivere a prontointervento.cisa31@coopquadrifoglio.com.
Il servizio è rivolto a una pluralità di soggetti, fra cui minori, vittime di violenza, vittime di tratta, persone non autosufficienti, adulti in difficoltà, garantendo sempre la risposta in emergenza anche a situazioni di povertà estrema e di abbandono o di grave emarginazione con rischio per l’incolumità della persona, in assenza di reti familiari e sociali.
Il Pronto Intervento Sociale viene assicurato per 365 giorni l’anno negli orari e giorni di chiusura dei servizi territoriali ed è un servizio ad accesso pubblico espletato tramite l’attivazione di un numero telefonico dedicato, a cui cittadini e istituzioni potranno rivolgersi per segnalare eventuali emergenze.
Opera in maniera integrata con tutti i servizi territoriali, in particolare: servizi sociali, servizi sanitari (ospedali, CSM, SERT), forze dell’ordine, strutture di accoglienza e centri Antiviolenza, anche ai fini della presa in carico, laddove necessaria.
L’obiettivo è fornire un livello essenziale di assistenza (L.E.A.) a tutela dei soggetti che versano in situazioni di emergenza e urgenza sociale.
