Poeti in Aia a Carignano domenica 8 ottobre: il festival letterario dell’associazione Progetto Cultura e Turismo giunge alla ventiquattresima edizione
Daniele Claus – “Scansione di un sogno”
Domenica 8 ottobre prende il via alle ore 11 la ventiquattresima edizione del festival letterario “Poeti in Aia: Poesia, Scrittura e Interventi d’arte”, che da anni porta a Carignano la miglior poesia e narrativa edita e inedita contemporanea. Perla del barocco, Carignano non poteva che ospitare l’evento in uno dei suoi monumenti simbolo, la chiesa Spirito Santo, già della Confraternita dei Battuti Bianchi (via Vittorio Veneto 14). Sotto la straordinaria volta affrescata a dipinti illusionistici, i poeti reciteranno i loro versi, accolti come sempre dal calore del pubblico, che è protagonista tanto quanto gli autori. La chiesa torna a accogliere il festival dopo alcuni anni che sono serviti a renderla accessibile ai diversabili in carrozzina, grazie a una rampa realizzata dal Comune con una parte di contributo della Fondazione “Mario e Ofelia Martoglio”.
Quattro i poeti ospiti, preceduti da una breve pièce teatrale a cura della carignanese Raffaella Russo: Vincenzo Di Ganci di Lombriasco, che presenterà anche alcuni versi tratti dalla sua ultima opera letteraria; Floriana Porta, di Vinovo, che nella vita fa convivere i suoi delicati acquarelli con la poesia; Barbara Crepaldi di Ceva, che sarà accompagnata dal violoncello di Hertha Rosa-Herseni; Paolo Castagno, di Carignano, con gli arrangiamenti di Davide Rinaldi (chitarra e mandolino), Antonio Scotellaro (sax e basso), Roberto Costa (basso) e Maria Zindato (voce).
L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti a sedere. Come sempre l’evento organizzato dall’associazione Progetto Cultura e Turismo Carignano ha il patrocinio e il contributo del Comune di Carignano. Per maggiori informazioni, è possibile contattare Paolo Castagno, 3381452945. Il fotografo carignanese Daniele Claus ha omaggiato il Festival con la fotografia della locandina, dal titolo “Scansione di un sogno”, derivata da un set allestito per l’occasione nella chiesa dei Battuti Bianchi.
