Bellezza tra le righe nei giardini di due dimore storiche – Una domenica dedicata alle parole al Castello di Miradolo e nel parco di Palazzo Conti di Bricherasio
Domenica di “Bellezza tra le righe” quella di domani, 24 settembre, che regala un doppio appuntamento, inserito nel cartellone di “Luci sui Festival” del Salone Internazionale del libro, nel verde di due dimore storiche: nel giardino del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, arriva i Vera Gheno, per vent’anni collaboratrice dell’Accademia della Crusca, che racconta come le scrittrici hanno raccontato il mondo, mentre nel parco di Palazzo Conti di Bricherasio, a Bricherasio, è atteso Mark Mc Candy, alias Marco De Candia, per parole molto più taglienti sul presente, le sue contraddizioni e le sue ansie, soprattutto sul web.
Il programma prevede – oltre ai due incontri – anche due laboratori gratuiti per bambini in parallelo, con la lettura di albi: al Castello di Miradolo protagonista una bimba vichinga, mentre in quello dei Conti di Bricherasio sarà Luna a far riflettere sul potere della fantasia e della creatività delle parole ma non solo.
Alle 15 si inizia nel giardino del Castello di Miradolo con Vera Gheno che presenta “Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo“, edito quest’anno da Bur. Si parte da una riflessione: per secoli le donne hanno nascosto le proprie parole dietro a pseudonimi o non le hanno pubblicate affatto, affidandole ai posteri. Lo testimonia la presenza delle scrittrici nelle antologie scolastiche di oggi, ridotta, per dirla coi codici cromatici cari alla tradizione, a una sfumatura rosa su un cielo tutto azzurro. Lo abbiamo considerato naturale, qualcuno ha pensato fosse giusto (non sarà che le donne scrivono peggio degli uomini?), eppure, se guardiamo sotto il pelo dell’acqua, scopriamo che il sommerso, ovvero le parole che le donne non hanno mai smesso di scrivere, ha cambiato il mondo, con la bellezza dirompente della letteratura. La raccolta presentata domenica a San Secondo di Pinerolo racconta queste parole attraverso le pagine affilate e sublimi delle donne che nella storia hanno fatto sentire la loro voce. Scopriamo, così, che l’indipendenza delle amazzoni di Christine de Pizan è, già nel XV secolo, così profonda da portarle a bandire gli uomini dalla propria terra; impariamo da Lady Mary Wortley Montagu che l’esplorazione per una donna del 1700 ha significato allargare il proprio orizzonte fino a introdurre pratiche rivoluzionarie come la vaiolizzazione nella medicina occidentale; ci lasciamo sedurre dall’idea assolutamente contemporanea che Virginia Woolf ha del genere come qualcosa di non immutabile, al punto che il suo Orlando si sveglia trasformato in donna senza alcun turbamento. Con una selezione originale e unica di testi – che parte da Saffo e passa per Zelda Fitzgerald, Margaret Mitchell e molte altre – Vera Gheno ha costruito un dizionario invisibile che attraversa epoche, continenti e generi (non solo letterari), e guida in un viaggio nella cosiddetta scrittura femminile.
Vera Gheno sociolinguista, ha collaborato per 20 anni con l’Accademia della Crusca. È ricercatrice all’Università di Firenze. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano “Potere alle parole. Perché usarle meglio” (Einaudi), “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole” (EffeQu), “Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole” (con Federico Faloppa, Edizioni Gruppo Abele) e “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole (Einaudi)”,“Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine). Nel 2023 ha curato “Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo” (BUR), il Galateo della comunicazione (Cesati). Ha appena pubblicato ” L’antidoto. 15 comportamenti che avvelenano la nostra vita in rete e come evitarli” (Longanesi).
Alle 17 nel giardino di Palazzo Conti di Bricherasio Mark Mc Candy, alias Marco De Candia, presenta “De rebus brevi” (edizioni Radici Future). . Una carrellata di situazioni brevi e brevissime. Sui tempi difficili che passiamo, sui costumi e gli usi che evolvono, sulle difficoltà di comunicazione, sugli amori inespressi, sulle voglie represse, sull’impatto della tecnologia nella vita di tutti. La firma digitale e il metaverso, la blockchain e la fibra, le nuove competenze e le nuove tendenze, i vizi privati e le pubbliche virtù sono solo alcuni degli spunti che si ritrovano nei dialoghi dei personaggi dei racconti. Come non guardare ai rapporti intimi tra coppie consolidate che vogliono ritrovare antichi ardori e sperimentare novità che inevitabilmente si infrangono nella routine. “De Rebus Brevi” conduce tra casse di supermercati, strade statali, studi legali, piccoli paesi di provincia, spiagge e viali alberati dove ascoltare uomini e donne che si innamorano,litigano, si sorprendono. Marco De Candia lavora da sempre nell’ambito commerciale dell’information technology e ama la scrittura. Ha pubblicato con Radici Future due libri nel 2017 e 2018. “Avanti c’è un post” e “Solo post in piedi” contengono entrambi 65 brevi racconti umoristici ma non solo. E’ un narratore di nuova generazione dotato di un senso umoristico fuori dal comune. Nato sul web con i suoi brevi racconti ha saputo conquistarsi i favori di un pubblico sempre più ampio fino a essere seguito da più di 15mila lettrici e lettori.
Per il Castello di Miradolo: l’incontro è compreso nel biglietto di ingresso al parco: intero 6 euro, Carta Giovani Città di Pinerolo 5 euro. Gratuito 0-5 anni, Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, Disability Card e accompagnatori. Il laboratorio per bambini è gratuito. Prenotazione obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it.
Per Palazzo Conti di Bricherasio. Il costo di ingresso (comprensivo di visita sia agli interni sia del parco sia dell’incontro) è di 8 euro.
Possibilità di aperitivo al prezzo di 14 euro. Il laboratorio per bambini è gratuito. Informazioni e prenotazioni: palazzocontidibricherasio@gmail.com, 366/ 6866556.