SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO luglio – Bacche di Goji: preziose alleate per la salute

Bacche di Goji

Bacche di Goji: preziose alleate per la salute

Le bacche di Goji sono sempre più conosciute e annoverate come Functional Food, ossia alimenti di cui è stata dimostrata scientificamente la capacità di influire positivamente su una o più funzioni fisiologiche. Tali alimenti possono contribuire a preservare e migliorare lo stato di salute generale riducendo il rischio di malattie correlate al regime alimentare.

Queste bacche appartengono alla famiglia delle Solanacee, la stessa dei pomodori, melanzane, peperoni e patate. Si utilizzavano sin dall’antichità crude o essiccate per la preparazione di thè/liquori e succhi; inoltre la medicina tradizionale cinese le impiega come delicati tonici e tinture.

Le bacche di Goji sono un’ottima fonte di nutrienti come proteine, minerali (in particolare ferro, magnesio e potassio) e vitamine tra cui la Vitamina C, Vitamina E ed alcuni carotenoidi (beta carotene, luteina, licopene e zeaxantina). In Italia proprio in virtù di questa composizione sono state inserite dal Ministero della Salute nell’elenco degli alimenti con importanti proprietà antiossidanti. Adatte quindi a chi pratica attività sportiva, per tenere sotto controllo processi di invecchiamento ed infiammatori. Inoltre sembrano avere effetti antinfiammatori, antimicrobici, immunostimolanti, neuroprotettivi, pre-biotici (per il discreto contenuto in fibra) e anti-obesogeni. Le antocianine contenute nelle bacche blu e l’alta percentuale zeaxantina di quelle rosso-arancio le rendono un buon alleato contro la degenerazione maculare senile e cataratta. Queste bacche sembrerebbero anche utili per contrastare l’osteoporosi, condizione che colpisce prevalentemente le donne in menopausa causando la riduzione della densità ossea. Alcune sostanze presenti nelle bacche sarebbero in grado di migliorare l’attività degli osteoblasti, cellule deputate al rimodellamento osseo.

Grazie alla ricchezza in sostanze benefiche favoriscono il benessere psicofisico, quindi adatte per chi studia o affronta un periodo particolarmente stressante a livello mentale e di concentrazione. Per chi è a dieta c’è una buona notizia: queste bacche sembrano essere un valido alleato durante il percorso di dimagrimento in quanto si è visto aiutino a migliorare il tasso metabolico e favorire la riduzione della circonferenza vita (che ricordo essere direttamente correlata con patologie cardiovascolari). La loro ricchezza in acidi grassi insaturi, ovvero i grassi “buoni” come l’acido linoleico ed alfa-linolenico, favorisce il controllo dei livelli plasmatici di lipidi rendendole adatte a chi ha problemi di colesterolo e disturbi cardiovascolari associati.

La dose giornaliera consigliata è di circa 15-20 gr. Occorre però prestare attenzione al loro consumo nei soggetti in cura per ipertensione poiché possono interferire con determinate tipologie di farmaci e sono da evitare se si prende il Warfarin.

Usale così:

  • Le bacche di Goji si trovano generalmente nella forma essiccata, quindi falle reidratare per 10-15 min in acqua tiepida e poi aggiungile allo yogurt del mattino insieme ad un frutto fresco e fiocchi di avena per una colazione sana, fresca, gustosa e saziante
  • Puoi usarle anche come snack se sei fuori casa tra un pasto e l’altro

 

nutrizionista

SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO

Rubrica dedicata al benessere a cura della dottoressa Chiara Depetris, biologa nutrizionista
chiara.depetris@libero.it

www.chiaradepetris.it

Chiara Depetris firma  la rubrica SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO e altri interventi  qui e sul mensile in versione stampa:

2023

SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO aprile –Ipertensione arteriosa: cos’è e come prevenirla

SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO gennaio – Dieta post festività?

2022

SIAMO QUELLO CHEMANGIAMO NOVEMBRE – Bollite, arrostite, secche e glassate: le castagne sono buone comunque

SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO LUGLIO/AGOSTO – Frutta e verdura preziosi alleati della salute

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” APRILE – Dolce tentazione… il cioccolato

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO FEBBRAIO – Alimentazione e fertilità, ecco il decalogo

2021

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” NOVEMBRE – Pausa pranzo: un boccone al volo o un piatto equilibrato?

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” LUGLIO/AGOSTO – L’emblema dell’estate: il melone

“SIAMO QUEELLO CHE MANGIAMO” APRILE – Disturbi del comportamento alimentare

SALE – Quando anche un “pizzico” è troppo

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” GENNAIO –Frutta secca che passione

2020

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” NOVEMBRE – Il microbiota, un allestao per il nostro benessere

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” LUGLIO AGOSTO – La dieta sotto l’ombrellone

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” GIUGNO – Tempo di dieta

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” MAGGIO -L’avocado, un superfood

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” APRILE – Ipersensibilità al nichel

Abitudini alimentari al tempo del coronavirus, i consigli della nutrizionista

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” GENNAIO – La cannella

2019

“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” DICEMBRE – Intolleranza al lattosio

 

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.