Cinema targato Piemonte nelle sale – La carovana di Movie Tellers approda a Carmagnola e Chieri

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“Non morirò di fame”, di Umberto Spinazzola

E’ ripartita la carovana cinematografica di Movie Tellers – La carovana del cinema, rassegna ideata e realizzata dall’Associazione Piemonte Movie che mette in relazione le sale cinematografiche locali e il pubblico con film legati al territorio. Sin dalla prima edizione ha portato nella sua rete di cinema sparsi in Piemonte un mix di film e intrattenimento di qualità, per valorizzare e riscoprire l’esperienza condivisa della sala cinematografica, oggi più che mai preziosa. Dal 31 maggio al 30 giugno i tredici titoli scelti – 4 lungometraggi, 4 documentari, 4 cortometraggi e 1 proiezione speciale – arriveranno in 21 città delle 8 province regionali, dando vita a una ricca rassegna composta da 28 appuntamenti con 140 proiezioni totali. Le sale cinematografiche aderenti alla quarta edizione di questa rassegna sono 8 nei capoluoghi e 15 nei Comuni, tra i quali Carmagnola (il 15 giugno) e Chieri (il 20 giugno).

In ognuno degli appuntamenti il pubblico potrà assistere alla proiezione di quattro  film e intrattenersi con i momenti conviviali che affiancano il buon cibo al buon cinema, con un biglietto d’ingresso volutamente accessibile di 8 euro (ridotto 5 euro).  Ogni appuntamento inizierà alle ore 18 con un corto e un documentario, per proseguire alle 20 con una degustazione delle eccellenze enogastronomiche locali in collaborazione con Slow Food e concludersi alle 20.45 con la proiezione speciale seguita da un lungometraggio. Maggiori informazioni e programma completo: www.piemontemovie.com.

Movie Tellers porta il cinema a diretto contatto con gli spettatori grazie alla presenza in sala di autori, protagonisti e professionisti, pronti a raccontare e raccontarsi. Tra gli ospiti di questo mese di cinema targato Piemonte i registi Andrea Zalone, Umberto Spinazzola, Davide Ferrario, Daniele Gaglianone, Cecilia Bozzi Wolf, Alessandro Azzarito, Mattia Napoli, Jacopo Ficulle, Guido Passi, Lorenzo Radin, Giacomo Bolzani, Samuele Zucchet.

I LUNGOMETRAGGI.  La rosa dei quattro film  include l’ultimo film di Umberto Spinazzola, regista torinese da sempre alla guida di Master Chef Italia, Non morirò di fame,  girato a Torino e interpretato da un altro personaggio fondamentale della scena regionale, Michele Di Mauro; un altro titolo girato a Torino e ora a Movie Tellers è Il giorno più bello, diretto dal torinese Andrea Zalone, noto al grande pubblico come co-autore e spalla di Maurizio Crozza, che vede in scena il duo comico Luca & Paolo insieme a Violante Placido; Rispet di Cecilia Bozza Wolf, prodotto dalla casa torinese Stefilm grazie al sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Film Tv Development Fund; e Il capofamiglia di Omar El Zohairy, film che prima di approdare alla Sémaine de la Critique di Cannes 2021, dove ha vinto il premio principale, ha beneficiato di due anni di sviluppo guidato dal TorinoFilmLab.

I DOCUMENTARI. I quattro titoli  affondano le radici nel territorio in modi diversi e ne raccontano aspetti meno noti, come Il ciliegio di Rinaldo di Alessandro Azzarrito, dove un anziano contadino difende il luogo dove ha sempre vissuto, cioè  il Monferrato. Rimaniamo nell’alessandrino con Umberto Eco, la biblioteca del mondo di Davide Ferrario, che ci porta nella biblioteca privata di Umberto Eco, un mondo a sé composto da più di trentamila  volumi contemporanei e circa 1500 antichi. Si va tra Bologna, Chicago, Los Angeles con Dear Cochise, realizzato dal regista torinese Guido Passi, la storia della vecchia gloria del basket John Fultz della Virtus Bologna;  Se fate i bravi di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli, sui fatti del G8 di Genova del 2001.

 




I CORTOMETRAGGI.  La vivace produzione piemontese di cortometraggi è rappresentata da quattro opere brevi come la commedia The Delay del regista cuneese Mattia Napoli il cui protagonista dovrà fare i conti con l’essere improvvisamente fuori sincrono.. Altro titolo in programma è Cincheciò – Gente di morra di Giacomo Bolzani, girato in Val Pellice (TO) al cui centro è l’antichissimo gioco, ancora oggi occasione di incontro tra generazioni, che sopravvive al tempo nonostante in Italia sia stato dichiarato illegale. Un viaggio tra continenti, ma girato all’ombra della Mole è Angel Incio presenta Nuestro Señor di Jacopo Ficulle, dove un affabile ex giornalista radiofonico peruviano parla di globalizzazione, terrorismo e migrazioni. La serie di corti si completa con Estate in città di Lorenzo Radin e Samuele Zucchet girato nel quartiere Vallette di Torino, storia di un’amicizia che cambierà la vita dei protagonisti, nata in una torrida estate passata all’ombra dei palazzi di periferia.

LA POIEZIONE SPECIALE. Il documentario La fabbrica del Villaggio, a cura di Paolo Casalis, Alessandro Gaido e Stefano Scarafia, è nato dalle voci di cittadini e operai della Riv-SKF di Villar Perosa, testimoni e protagonisti del mutare nel tempo del paese a 40 km da Torino.

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Film “Il giorno più bello” di Andrea Zalone Nella foto: Scena 25 Aurelio (Paolo Kessisolugu), Giorgio (Luca Bizzarri), Adele (Violante Placido), Stefanino (Tommaso Zalone), Tiziano (Riccardo Lombardo), Nico (Gabriele Gasco Graham), Serena (Valeria Bilello), Camillo (Massimo De Lorenzo), Rocan (Rahaman Habibur), Cat (Kollaparti Taron), Amaranta Paternò (Alessandro Fullin), Rosa (Manuela Massarenti), Diana (Tullia Pagano), Sergio (Gianluca Gambino), Pasquale (Ettore Scarpa)
© Marco Piovanotto

  • Giovedì 15 giugno al Cinema Elios di Carmagnola (piazza Verdi 4) proiezione di Cincheciò – Gente di morra di Giacomo Bolzani,  seguito dal documentario Umberto Eco, la biblioteca del mondo di Davide Ferrario; dopo la degustazione curata da Slow Food la serata continua con La fabbrica del Villaggio a cura di Paolo Casalis, Alessandro Gaido e Stefano Scarafia e il lungometraggio Il giorno più bello, diretto dal torinese Andrea Zalone,
  • Martedì 20 giugno al Cinema Splendor di Chieri (via XX Settembre 6) il pomeriggio si apre con Estate in città di Lorenzo Radin e Samuele Zucchet ; a seguire Se fate i bravi di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli; dopo gli assaggi delle eccellenze territoriali proposte da Slow Food si torna in sala con La fabbrica del Villaggio a cura di Paolo Casalis, Alessandro Gaido e Stefano Scarafia e il lungometraggio Il capofamiglia di Omar El Zohairy.

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