Il Festival CinemAmbiente porta a Torino uno sguardo globale sullo stato del Pianeta – Dal 5 all’11 giugno 82 film da 38 Paesi

E’ la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale: organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Gaetano Capizzi, la ventiseiesima edizione del Festival CinemAmbiente  si svolge dal 5 all’11 giugno  a Torino e online sulla piattaforma OpenDDB. Programma completo e aggiornamenti:  www.festivalcinemambiente.it.
I film sono 82, in arrivo da 38 Paesi, in rappresentanza di cinque continenti: uno sguardo globale sullo stato del Pianeta e sui temi “più caldi” al centro del dibattito ambientale internazionale (giustizia climatica e giustizia sociale, difesa del suolo, estrattivismo, inarrestabilità del riscaldamento globale, transizione ecologica) che il Festival propone nella consueta suddivisione del Concorso documentari, Concorso cortometraggi e nelle due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama.

cinemambiente
Il Festival si aprirà, come tradizione, con Il Punto di Luca Mercalli, che sarà seguito dal film inaugurale, The Letter: a Message for Our Earth, ispirato all’enciclica “Laudato si’” di papa Francesco e introdotto dall’arcivescovo di Torino Roberto Repole. La serata finale ospiterà un talk del Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, che parlerà di “Un mondo a tre zeri” (zero povertà, zero disoccupazione e zero emissioni); l film di chiusura sarà Breaking Social, il nuovo lungometraggio del regista svedese Fredrik Gertten, già autore di Bikes vs Cars.
Tra gli ospiti del Festival: il regista russo Victor Kossakovsky, che verrà insignito del Premio Stella della Mole 2023 e di cui sarà proiettato l’ultimo film, Gunda; l’attore e drammaturgo Andrea Pennacchi, a cui va il Premio Ciak verde e a cui il Festival rende omaggio con la proiezione di Pluto, di Renzo Carbonera; i due registi presenti in giuria, il georgiano George Ovashvili e la russa Nicole Gratovsky, di cui verranno proposti, rispettivamente, i film Corn Island e I, Beast, codiretto dall’autrice con il marito Alexander; lo scrittore valdostano Claudio Morandini, vincitore del Premio letterario Le Ghiande 2023. Due le masterclass dell’edizione: una affidata a Victor Kossakovsky, l’altra al regista cileno Pablo Larraín.

Alexander e Nicole Gratovsky

Andrea Pennacchi

In un’edizione particolarmente “diffusa”, il Festival si allargherà dalle sale agli spazi aperti cittadini con il Villaggio della Biodiversità, “costruito”, in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, nelle vie adiacenti il Cinema Massimo, con l’installazione ANTIMATTER_STONE, dello scultore Sebastiano Pelli, realizzata con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in piazzetta Reale, con la mostra multimediale One Planet One Future dell’artista ambientale Anne de Carbuccia, allestita con l’Università degli studi di Torino nel Cortile del Rettorato.
Molti, come sempre, i temi di attualità affrontati dal Festival in panel e incontri organizzati con i tanti partner: tra questi, la conversione ecologica (con Casacomune), dibattuta nei suoi molteplici aspetti con interventi, tra gli
altri, di Leonardo Boff, Carlo Petrini, Luigi Ciotti, il problema della siccità (con Regione e Arpa Piemonte), le prospettive di Torino Città 30 (con Fiab Torino Bike Pride), esaminate anche nel quadro della proposta di legge nazionale per la riduzione della velocità dei veicoli motorizzati in ambito urbano, gli effetti sociali delle criticità ambientali e la realtà, sempre più drammatica, dei rifugiati climatici (con l’Archivio Superottimisti), le
potenzialità del mezzo audiovisivo per la comunicazione scientifica e la diffusione dei risultati della ricerca (con l’Università degli studi di Torino).

Le proiezioni saranno ospitate nelle sale Cabiria e Soldati del Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema
(via Giuseppe Verdi 18, Torino, tel. 011 8138574). A partire dal giorno successivo alla proiezione in sala, una selezione di film sarà visibile online tramite il sito del Festival, www.festivalcinemambiente.it, fino al 18 giugno, sulla piattaforma OpenDDB, che avrà una capienza di 500 accessi per ciascun titolo.
Altre sedi delle iniziative: Mole Antonelliana (via Montebello 20); Fabbrica delle “E” (corso Trapani 91 B); Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino (via Po 17); Il Circolo dei lettori, (Palazzo Graneri della Roccia, via Giambattista Bogino 9); Piazzetta Reale; Cinema Elios (piazza Verdi 4, Carmagnola.
L’ingresso e l’accesso a tutti gli eventi del Festival sono gratuiti. I biglietti per le proiezioni saranno in distribuzione giorno per giorno al Cinema Massimo. Possono essere ritirati anche prima dell’orario di proiezione (massimo due
biglietti a persona).

 




 

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