Entrata e uscita: che fatica – Momenti molto complessi prima e dopo la scuola – A CURA DI SINTRA

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L’ingresso e l’uscita da scuola possono rappresentare due momenti molto complessi da gestire per una famiglia con bambini.

Il momento dell’entrata a scuola, con le sue regole, i suoi orari e le sue dinamiche diventa infatti una vera e propria prestazione da portare a termine e, nel raggiungimento dell’obiettivo, possono presentarsi diversi ostacoli di ordine logistico ed emotivo relazionale.

A livello logistico, il mattino ci si trova a dover fare tutto in un tempo ridotto e questo, a volte, aggiunge ulteriore pressione su tutti i componenti della famiglia.

  • Sarebbe importante prendersi un tempo congruo per la preparazione, concordandolo con il bambino in modo da responsabilizzarlo sulle azioni da compiere e sul tempo necessario per arrivare a scuola senza ansia.

A livello emotivo e relazionale, al mattino possono emergere i pensieri e le emozioni legati alla scuola. Alcuni alunni vivono l’entrata con difficoltà in quanto il contesto scolastico richiede di riadattare le modalità di relazione vissute all’interno del nucleo familiare a nuove condizioni ambientali, in genere complesse e mutevoli, proprie del mondo della scuola. A scuola ci sono il gruppo, le aspettative da soddisfare, le regole da rispettare, le frustrazioni da affrontare, tutto ciò gestito da figure adulte differenti con cui il bambino deve confrontarsi. Questo può provocare nel bambino emozioni di tristezza, rabbia e paura e può causare una sua protesta al momento del distacco dal genitore.

  • È importante gestire bene il distacco, con l’aiuto delle insegnanti, prendendosi il giusto tempo per rassicurare il bambino ma senza procrastinare troppo a lungo il momento dei saluti. L’adulto deve mostrarsi al bambino sereno e fiducioso rispetto all’ingresso a scuola e può avvalersi di strategie differenti a seconda dell’età del bambino. Per alcuni può essere d’aiuto instaurare un rituale che si ripete uguale tutti i giorni. Per altri può essere utile che l’adulto dia al bambino un suo oggetto oppure un bigliettino scritto da lui a cui può avere accesso durante la giornata, in caso di nostalgia.

Anche il momento dell’uscita da scuola può essere complesso: tutte le tensioni accumulate durante la giornata si allentano e il bambino si sente libero di dare sfogo alle proprie energie. Questo a volte può provocare, soprattutto nei bambini più piccoli, una difficile gestione delle emozioni e del comportamento.

  • Appena uscita da scuola sarebbe bene non iniziare subito un’altra attività strutturata ma dare modo al bambino di decomprimere, trovando un’attività adatta al suo temperamento. Ci sono bambini che beneficiano maggiormente di uno sfogo all’aria aperta, altri che magari hanno bisogno di contesti meno caotici e più protetti.

A volte anche la curiosità del genitore rispetto al racconto della giornata scolastica può essere un’ulteriore fonte di stress. Spesso il bambino appena uscito da scuola non ha voglia di raccontare, sta ancora cercando di “fare ordine”, meglio rimandare ad un altro momento questa importante condivisione.

 Marinella Carenza, psicologa psicoterapeuta

Associazione Sintra onlus – Via Vigada 16, Carignano

Tel. 011.3852073 – www.associazionesintra.org

 




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