Da un’associazione di Poirino una “spesa sospesa” su Amazon per Cervia alluvionata – Davide Nicco: “Invito tutti a dare sostegno”
Prima a sinistra, la presidente dell’Associazione Api di Carta Chiara Pelassa, in occasione di una serata a Poirino dedicata al sociale. Al centro Davide Nicco
Una “spesa sospesa” da fare sull’account Amazon è quella proposta dall’associazione di promozione sociale Api di Carta di Poirino per l’emergenza in Emilia Romagna. I beni acquistati online – principalmente alimentari inscatolati e non deperibili, prodotti per l’igiene personale e per i bambini – saranno consegnati direttamente alla Cooperativa sociale San Vitale di Cervia, che con oltre 150 volontari si sta occupando da giorni di riportare alla normalità la cittadina romagnola devastata dall’alluvione e afflitta da gravi problemi con l’acqua potabile e rischi di contaminazione batterica.
La spesa può essere effettuata all’indirizzo https://amzn.eu//69pPI54, che corrisponde ad Apidicarta Aps per Romagna Progetto Cervia Social Food.
La presidente di Api di Carta, Chiara Pelassa, spiega i dettagli dell’iniziativa: “Siamo stati contattati dall’associazione San Vitale di Cervia perché operiamo sugli stessi fronti nei rispettivi territori. Sono un po’ un nostro corrispettivo. Hanno un progetto chiamato Cervia Social Food che ha allestito in questi giorni un centro cottura per distribuire pasti agli sfollati e isolati. Abbiamo pensato così di varare un progetto immediato per poter essere utili da remoto nel modo più efficace. Acquistando dal nostro account Amazon, i beni vanno direttamente a loro aiutandoli a garantire 300 pasti al giorno. E domenica 28 andremo a Cervia con un furgone a consegnare direttamente loro un carico di prodotti per la pulizia, biancheria, igiene e indumenti intimi per bambini”.
L’iniziativa ha ricevuto l’immediato appoggio del consigliere regionale Davide Nicco: “Invito tutti a sostenerla acquistando qualcosa dalla “wishlist” di Api di Carta su Amazon. Api di Carta è una delle associazioni più attive sul territorio, con cui abbiamo già avuto occasione di collaborare in occasione di altre emergenze per alluvioni in Africa e nell’accoglienza della prima ondata di profughi dall’Ucraina al Piemonte nel marzo 2022, cui hanno dato pronta sistemazione”.
