Wildlife Photographer of the Year: le più belle immagini naturalistiche al Forte di Bard

Wildlife Photographer of the Year

© Karine Aigner, Wildlife Photographer of the Year

Dal 21 aprile al 16 luglio  il Forte di Bard ospita la 58esima edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Per assegnare i premi nelle 19 categorie sono state selezionate 38.575 immagini provenienti da 93 Paesi. Sono state giudicate in modo anonimo da una giuria internazionale di esperti in base all’originalità, alla narrazione, all’eccellenza tecnica e alla pratica etica.

La mostra espone gli scatti premiati in un nuovo ed inedito allestimento che coinvolge le sale delle Cannoniere del Forte di Bard. Le foto sono presentate per la prima volta in Italia all’interno di light panels che le rendono ancora più belle ed emozionanti.

La fotografa americana Karine Aigner è stata premiata come fotografa naturalista dell’anno per The big buzz, straordinaria immagine di una palla ronzante di api cactus che rotola sulla sabbia calda in un ranch del Texas.

Wildlife Photographer of the Year

© Katanyou Wuttichaitanakorn, Wildlife Photographer of the Year

Katanyou Wuttichaitanakorn, sedicenne tailandese appassionato naturalista e fotografo dall’età di 12 anni, è stato premiato come Young Wildlife Photographer of the Year 2022 per l’immagine The beauty of baleenQuando una balena di Bryde è emersa vicino alla barca, Katanyou è stato incuriosito dai colori e dalle consistenze contrastanti della pelle scura, della gengiva rosa e della massa di fanoni simili a spazzole che pende dalla mascella superiore.

Wildlife Photographer of the Year

© Ekaterina Bee, Wildlife Photographer of the Year

Battle stations, dell’italiana Ekaterina Bee, ha vinto nella categoria fino a 10 anni con un suggestivo scatto che immortala due stambecchi alpini che si sfidano per la supremazia. Da segnalare poi le menzioni speciali di altri due fotografi italiani: Alessandro Gruzza (Highly Commended categoria Wetlands – The Bigger Picture) con la foto The living reservoir scattata nelle aree paludose del lago Chungarà sulle Ande Cilene; Lorenzo Shoubridge (Highly Commended categoria Mammals) con la foto Dormouse as moth-catcher che immortala un ghiro intento a cacciare nel Parco naturale del Mont Avic.

La mostra verrà inaugurata ed aperta al pubblico in concomitanza con la prima delle tre date della Giornata della Terra dedicata al tema “Clima e biodiversità”, promossa dal Forte di Bard e che coinvolgerà oltre 650 studenti di 16 scuole primarie della Valle d’Aosta.

Wildlife Photographer of the Year. Orari: martedì-venerdì 10.00 / 18.00; abato, domenica e festivi 10.00 / 19.00;
lunedì chiuso. Aperture straordinarie: 24 aprile, 1° maggio.

 




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.